25 aprile 2025, 80 anni della Liberazione a Napoli

In occasione degli 80 anni della Liberazione, la città di Napoli celebrerà il 25 aprile con diverse iniziative.

 

Alle 9 comincerà la manifestazione in largo Berlinguer, con incontri organizzati da Cgil, Cisl e Uil e la lettura di alcuni articoli della Costituzione Italiana.

 

Il corteo del 25 aprile partirà alle 10 da Piazza Garibaldi e le istituzioni parteciperanno a una cerimonia al Maschio Angioino.

 

Le istituzioni saranno attivamente partecipi durante le attività della giornata: alle 10 si dà appuntamento al Mausoleo di Posillipo, nel Sacrario dei Caduti, in presenza delle autorità civili, militari, religiose, delle associazioni combattistiche e d’arma e del Prefetto Michele di Bari, alle 11 invece a piazza Salvo D’Acquisto avverrà la deposizione di corone di fiori al monumento dedicato al militare sacrificatosi per salvare un gruppo di civili durante il rastrellamento delle truppe naziste.

 

Molti musei e parchi archeologici italiani saranno inoltre gratuiti e a Napoli aderiscono all’iniziativa il Parco archeologico dei Campi Flegrei, il Museo archeologico nazionale, il Museo della ceramica Duca di Martina in villa Floridiana, il Palazzo reale, il Museo “Diego Aragona Pignatelli Cortes”, il Museo e real bosco di Capodimonte e la Certosa e il museo di san Martino.

 

Nonostante il 25 aprile 2025 segni l’ottantesimo anniversario della Liberazione italiana, le festività non saranno particolarmente sfarzose. Questo perché la morte di Papa Francesco ha spinto il governo italiano, tra non poche polemiche, ad annunciare 5 giorni di lutto nazionale, giorni che essendo in modo anomalo 5 comprendono in questo modo con l’ultimo giorno di lutto anche il 25 aprile.

 

Infatti dopo la richiesta del governo di celebrare il 25 aprile “con sobrietàdiversi comuni hanno annullato le iniziative programmate. Tra queste Ancona, Cesena, Pesaro, Piacenza, Ponte San Nicolò (un comune in provincia di Padova), Foligno (in provincia di Perugia), Legnano e Cinisello Balsamo (in provincia di Milano), Mirano (in provincia di Venezia) e il comune di Domodossola. Quest’ultimo ha persino vietato il corteo del 25 aprile.

Related posts

Riaprono i cancelli di Edenlandia

De Luca, la Corte Costituzionale boccia il terzo mandato

Francesco Alfieri arrestato per voto di scambio