Home Sport Napoli – Juventus 2-1 a Kolo Muani rispondono Anguissa e Lukaku

Napoli – Juventus 2-1 a Kolo Muani rispondono Anguissa e Lukaku

Il Napoli batte la Juventus al Maradona ed intensifica il suo primato salendo a 53 punti. Partita perfetta di tutti gli azzurri che giocano una gara che per sfortuna si era messa male ma che con un gioco corale ribaltano battendo la fin qui imbattuta Juventus. Anguissa ancora una volta spicca su tutti, Lukaku segna e il Napoli porta a casa i 3 punti, Spinazzola sostituisce bene Olivera

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Primi 10 minuti di stampo bianconero. Possesso palla importante degli ospiti e Napoli che vede poco la palla. Poi nel primo tempo le squadre si studiano ma non mancano le emozioni: da segnalare una parata importantissima di Meret su Yildiz, due gol sfiorati da Anguissa e Politano e poi il gol del neoacquisto bianconero Kolo Muani che approfitta di un errore di Lobotka in fase di uscita dalla difesa.

Nella ripresa la Juventus risulta non pervenuta. Il Napoli cambia faccia. Ribalta il risultato con una prestazione perfetta. Prima un miracolo di Di Gregorio strozza l’urlo in gola ai tifosi e a Lukaku che vede respingersi un colpo di testa, poi Anguissa, sempre di testa, pareggia i conti.

Squadre a questo punto più aperte. C’è più campo per gli esterni azzurri. Di Lorenzo e Politano da una parte, Spinazzola e Neres dall’altra approfittano degli spazi a loro disposizione per mettere in crisi la retroguardia bianconera. Sull’asse Politano-Lukaku-McTominay lo scozzese con una finta perfetta viene steso in area di rigore. Dagli 11 metri ci va Lukaku che non sbaglia e regala i 3 punti agli azzurri.

Le pagelle degli azzurri

Meret 7: la parata su Yildiz è puro istinto ma la rapidità che ha nel rialzarsi da terra e a bloccare quel tiro vale il prezzo del biglietto. Sul gol di Kolo Muani non può nulla.

Di Lorenzo 7: grinta, corsa, cervello e vero cuore da capitano. Sempre concentrato va a prendersi a tu per tu con l’arbitro tutte le responsabilità da capitano quando vede che il metro di giudizio utilizzato non è lo stesso. Sputerebbe sangue per i suoi.

Rrahmani 7: non sbaglia nulla. Attento, concentrato, sempre in partita e attacco della Juventus praticamente annullato.

Jesus e Lobotka arginano Koopmeiners

Juan Jesus 7: come per il suo compagno di reparto. Gioca una gara perfetta senza sbavature e senza mai cali di concentrazione.

Spinazzola 7.5: è chiamato a sostituire Olivera e lo fa nel migliore dei modi. Veloce, rapido, dà una mano enorme a Neres sulla sua corsia d’appartenenza, quando può va via fra due o tre avversari servendo cross invitanti per i propri compagni di squadra.

Anguissa e Lukaku

Anguissa e Lukaku i due uomini copertina

Anguissa 8: è il fulcro del gioco. Lo si vede e lo si trova ovunque. Non sbaglia nulla palla al piede, pressa più del solito e il più delle volte riconquista palla facendo risalire la squadra. Non trova la porta per questione di centimetri nel primo tempo ma nella ripresa su cross di Politano è imperioso lo stacco di testa che regala il pari ai suoi.

Lobotka 6: sufficiente solo per i 3 punti degli azzurri. La prestazione non è difatti all’altezza delle aspettative. Lo slovacco ha abituato i propri tifosi a ben altri ritmi di gioco. Dopo il grave errore in respinta sul gol bianconero continua a sbagliare qualche passaggio di troppo con poca precisione. Dal ’89 Gilmour s.v.

McTominay 7: lo scozzese è al Napoli da sei mesi ma sembra un veterano del centrocampo partenopeo. Elegante nelle movenze, efficace nei passaggi e nei recuperi palla che quando ha fra i piedi difficilmente perde per la capacità di difenderla che si ritrova. Si prende un calcio di rigore con una finta che manda in tilt la difesa bianconera.

Politano 7: non c’è una partita che non suda la maglia, che non si sacrifica per la squadra, che non incita il pubblico a cantare per la squadra. Sa cosa significa vincere a Napoli e sta dimostrando di voler riassaporare quelle emozioni. La pennellata in mezzo per Anguissa è perfetta. Dal ’82 Mazzocchi s.v.

Neres 7: la sua potrebbe sembrare una prestazione meno bella di quelle viste fin qui ma non è così. Viene ben arginato dalla squadra avversaria ma quando ha campo e riesce a smarcarsi è imprendibile palla al piede. Sempre dalla sua zona di campo nascono le azioni più pericolose. Dal ’92 Ngonge s.v.

Lukaku 7.5: bene, benissimo. Finalmente sembra essere il Lukaku che Conte ha sempre voluto, in cui ha sempre creduto e per cui si è sempre esposto in prima persona. Non sarà più quello esplosivo di qualche anno fa ma stasera non sbaglia una sponda, corre se c’è da correre, si libera bene al tiro quando riesce e batte il rigore dei 3 punti con una freddezza impressionante smarcando Di Gregorio. Dal ’89 Simeone 6.5 merita il voto perché entra in partita subito e combatte come un leone pur di non perdere palla lì davanti

L’abbraccio di tutta la squadra a Conte

All. Conte 8: settima vittoria consecutiva e striscia più lunga in campionato da quando siede sulla panchina del Napoli. Tutto questo senza Buongiorno con un Juan Jesus in grande forma e anche senza Kvara.

Il suo Napoli ha dei meccanismi che pian piano sembrano essere sempre più collaudati e la sensazione è che si gli uomini che ha fanno la differenza ma che le trame ed il sistema di gioco che sta impartendo ai suoi possono colmare anche assenze importanti.

Il giudizio sull’arbitro

Arbitro Chiffi 4: prestazione completamente insufficiente. Permette tutto ciò che si può permettere ai giocatori in maglia bianconera. Gatti stende Neres e al napoletano non viene neanche fischiato fallo.

Koopmeiners commette almeno 4 falli da ammonizione ma resta impunito per tutta la partita salvo rimediare il giallo solo al novantesimo inoltrato.