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Roma-Napoli alle 20:45: espugnare l’Olimpico per continuare a sognare

Gli azzurri di Conte scendono in campo a Roma nel posticipo serale per gettare giù la maschera e candidarsi definitivamente ad essere l’anti-Inter

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Obiettivo tre punti in Roma-Napoli

Roma-Napoli per scavare un solco dalle inseguitrici

Dopo il pareggio di ieri pomeriggio dell’Atalanta, che priva di Lookman infortunato ha confermato il calo delle ultime settimane, questa 23esima giornata di Serie A potrebbe ribadire in via definitiva che, per il primato, sarà lotta a due tra Inter e Napoli. Con tante squadre in lizza per la quarta (ed eventualmente quinta) piazza della graduatoria valevole per la qualificazione alla prossima Champions, e i nerazzurri di Gasperini saldamente terzi a 47 punti, se gli uomini di Inzaghi e i partenopei di Conte dovessero allungare oggi, scaverebbero un solco dietro di sé che inizierebbe ad assumere dimensioni importanti.

Chiudere al meglio il ciclo di partite terribili

Roma-Napoli è un crocevia importantissimo. Nonostante le tante difficoltà affrontate, dagli infortuni nel reparto arretrato fino all’improvvisa partenza di Kvara per Parigi, il Napoli di Conte dopo la sconfitta con la Lazio di due mesi fa non ha infatti più sbagliato un colpo, suggellando con una serie di sei vittorie consecutive un netto miglioramento anche dal punto di vista del gioco. Conquistare tre punti anche stasera, tra l’altro, vorrebbe dire chiudere a punteggio pieno il mini-ciclo terribile con Atalanta, Juventus e proprio i giallorossi, che a detta di molti avrebbe dovuto far perdere terreno ai partenopei, il che anche dal punto di vista del morale sarebbe fondamentale.

Tanti azzurri con un passato in giallorosso

Nell’undici titolare di Conte, questa sera, al centro della difesa ci sarà ancora Juan Jesus, con Buongiorno rientrato finalmente tra i convocati che potrà recuperare però con tranquillità considerando come il numero 5 si è dimostrato in queste settimane un giocatore ritrovato. Il brasiliano, peraltro, sarà uno dei tanti ex giallorossi che vestiranno la maglia azzurra in Roma-Napoli. Oltre a lui, ci saranno Spinazzola, a Trigoria per cinque anni, Romelu Lukaku, lo scorso anno compagno d’attacco di Dybala, e lo stesso Politano, cresciuto nel vivaio proprio dei capitolini.

Romelu Lukaku

Lukaku, decisivo all’andata, proverà a ripetersi

A proposito di ex, all’andata al Maradona fu proprio Lukaku a decidere il match, siglando nella ripresa l’1 a 0 definitivo con uno spunto su cross di Di Lorenzo. Da allora, soprattutto nelle ultime uscite, Big Rom è parso in deciso miglioramento, sia dal punto di vista fisico che di partecipazione al gioco, segnando le reti decisive sia a Bergamo che a Fuorigrotta con la Juve. E’ a lui, e a un altro dei classici gol dell’ex, che Conte e il Napoli si affidano per avere la meglio degli avversari in un Roma-Napoli in cui, come in tutti i match equilibrati, sarà importante saper sfruttare gli episodi a favore.

Possibile turnover per la Roma dopo l’Europa League

La Roma, dal canto suo, dopo un avvio di stagione horror con l’inspiegabile esonero di De Rossi e la parentesi negativa di Juric, sembra aver trovato stabilità e fiducia grazie alla cura Ranieri, che diede avvio alla sua terza avventura giallorossa proprio contro il Napoli all’andata. I capitolini sono reduci dalla vittoria fondamentale in Europa League di giovedì, grazie alla quale hanno ottenuto il passaggio ai play-off, il che potrebbe indurre Sir Claudio a operare un po’ di turnover in Roma-Napoli; indiziati ad avere un po’ di respiro, almeno dal primo minuto, sono Saelemaekers e capitan Pellegrini.

Roma-Napoli: i precedenti degli ultimi anni

Tra le tante partite della scorsa stagione da dover cancellare, per i partenopei si annovera anche quella con la Roma, sfida in cui la squadra allora guidata da Mazzarri fu superata nel finale per 2 a 0 chiudendo il match addirittura in nove uomini, per le espulsioni di Osimhen e Politano. Lo stesso Osimhen, nell’anno dello Scudetto, prolungò la serie di vittorie consecutive di Spalletti espugnando l’Olimpico con un gol da cineteca a pochi minuti dalla fine. L’augurio, per gli azzurri, è che quest’anno come allora Roma-Napoli possa sorridergli nel risultato e rappresentare un punto da cui partire per iniziare seriamente a sognare.