Home Sport Antonio Conte in conferenza stampa

Antonio Conte in conferenza stampa

Verso Napoli – Roma ha parlato come al solito Antonio Conte. Una conferenza densa di spunti dove il tecnico ha evidenziato la particolarità della gara di domenica, lo stato di forma dei suoi giocatori e tornato a parlare del Var ed ha mandato una frecciatina a Marotta richiamando i mezzi di informazione napoletani che puntano il dito su questo o quel giocatore creando possibili instabilità

0 Commenti 64 visite

Abituale appuntamento con la conferenza stampa del venerdì di Antonio Conte verso Napoli – Roma. La gara di domenica per il Napoli è importante. Arriva dopo la sosta e dopo il pareggio di Milano con l’Inter ma soprattutto segue la gara casalinga con l’Atalanta che ha interrotto la lunga serie di risultati positivi per gli azzurri e soprattutto l’imbattibilità del Maradona.

Le prime osservazioni dell’allenatore del Napoli sono state un’analisi della situazione di classifica e dell’arrivo di Ranieri sulla panchina della Roma.

«Ci sono tante squadre in pochissimi puntiha esordito Antonio Conte stiamo facendo bene ma anche le altre, non c’è un’altra che si sia staccata. C’è un po’ di stupore magari nel vedere alcune squadre lì in classifica dopo 12 giornate, non tutte erano attese. Diciamo che ce ne sono talmente tante in pochi punti che uno farebbe pure fatica ad elencarle».

Poi il tecnico è stato sollecitato a parlare della partita e del ritorno in panchina di Claudio Ranieri. «È una partita di calcio, mica rischiamo la vita (e ride), è solo un rischio sportivo. Ci sarà chi ne uscirà meno contento… sicuramente mi fa piacere incontrare Claudio, c’è grande stima nei suoi confronti, anche dell’amicizia. Sono contento per lui, pensavo tornasse per una nazionale, ma la finestra del cuore per la Roma e per il Cagliari era sempre aperta e sono contento per lui, per la sua famiglia, vivono a Roma. Sarà una partita tosta, non dimentichiamo che la Roma l’anno scorso è finita davanti a noi, fa l’Europa League, ha fatto un ottimo mercato, ma non sta rendendo secondo aspettative e rose. Mi auguro tutti inizi a funzionare dopo il Napoli».

Antonio Conte parla del Var, dell’arbitro Mariani e di Giuseppe Marotta

Giuseppe Marotta

A questo punto si è tornati a parlare della vicenda Var del dopo Inter – Napoli, la serata in cui Antonio Conte cercò di precisare il suo pensiero senza essere ben compreso.

«Ho sollevato una discussione costruttiva, per costruire qualcosa di migliore, sicuramente oggi ci sono dei mezzi che ci devono far riflettere. Dopo che Mariani ha deciso, io non pensavo ci fosse stato un contatto col VAR, ma nella registrazione il VAR si limita a dire che c’è contatto, ma il calcio è uno sport di contatto. Se vogliamo parlare a livello costruttivo, e non polemico, dobbiamo dare un aiuto migliore a Mariani rispetto a San Siro. Ti limiti a dire che c’è un contatto, ma che contatto? Lieve, leggero? Mica è la pallavolo? Spero tutti abbiano fatto una riflessione, anche loro stessi. Si utilizzi meglio, si dia un aiuto all’arbitro, in quel momento l’arbitro può aver visto una cosa, lo strumento tecnologico deve aiutare. Mi dispiace, Mariani aveva condotto bene la gara, oggi mi rendo conto che nessuno l’ha aiutato. Poi magari lo rivedeva e confermava, l’avrei accettato, oggi non sapremo mai cosa avrebbe pensato. Mariani non è da censurare, ma chi non ha dato l’opportunità a Mariani di confermare o cambiare. Qui ogni cosa viene vista come polemiche soprattutto nelle trasmissioni televisive, mi auguro che le mie parole siano costruttive. Ma per il bene di tutte le squadre».

Stanislav Lobotka

Lobotka dovrebbe ritornare in campo contro la Roma da titolare

Le domande successive rivolte ad Antonio Conte sono state incentrate sul ritorno di Lobotka e sulle condizioni di Lukaku, McTominay e Oliveira.

«Dati alla mano nelle ultime 5 partite ne abbiamo vinte 3, pareggiato a San Siro e perso con l’Atalanta. Proprio male non è andata senza Lobotka, senza nulla da togliere a Lobotka, ovviamente. Va detto perché altrimenti sembra che abbiamo fatto un disastro e non è stato sostituito bene. Chi l’ha sostituito ha fatto bene, farò delle valutazioni sapendo che Gilmour mi dà garanzie al 200%, non al 100%. Lukaku e McTominay si sono allenati, non c’è alcun

Scott McTominay

Scott McTominay è tornato un po’ acciaccato dalla nazionale

problema. Olivera s’è allenato ieri. Abbiamo oggi e anche domani per fare le ultime valutazioni e decidere. Valuteremo chi è tornato con qualche acciacco, ma ci sono ancora 48 ore per smaltire eventualmente un po’ di fatica».

È stata poi rivolta una domanda precisa ad Antonio Conte sulle parole dell’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta del giorno dopo Inter – Napoli.

«Ringrazio il direttore, anzi Presidente. Per me è stato direttore, sarà direttore, abbiamo avuto modo di lavorare insieme per tanti anni, mi fa piacere che abbia capito che sono uno intelligente. L’ha detto lui che sono intelligente (ride) e che faccio una buona comunicazione.

Sicuramente gli obiettivi miei e suoi stridono, non sono comuni. Non saremo amici e compagni di viaggio, ma avversari e rivali».

L’ultima domanda, quella che riguardava Meret, ha un po’ seccato Antonio Conte che ha risposto da par suo.

«Mi dispiace quando fate domande specifiche, particolari, non cattive ma particolari. Meret è il nostro portiere titolare, dietro ha Caprile che dà buone garanzie, io sono soddisfatto di Alex, poi non possiamo ogni volta andare a trovare sempre il pelo nell’uovo per creare instabilità all’interno. Anzi, mi piacerebbe, visto che Kiss Kiss è di Napoli, che andasse a favore del Napoli e non cercasse con una domanda del genere di creare una certa instabilità a livello umorale nei tifosi nei confronti del giocatore che non lo merita e non è giusto. Magari sono abituato diversamente…».