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Australian Open 2025: l’Italia in finale due volte in 24 ore

Il tennis azzurro conferma il suo momento magico: Sinner in finale nel singolare maschile, Bolelli/Vavassori nel doppio

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australian Open 2025 finaleAnno nuovo abitudini vecchie: L’ItalTennis non si ferma più

Prima Bolelli e Vavassori in finale in doppio, poi Jannik Sinner nel singolare; l’egemonia azzurra nel mondo della racchetta non sembra finita con il 2024, anno magico per i nostri giocatori, ma continua con notevoli risultati anche nel primo Slam di quest’anno. L’ItalTennis, infatti, si giocherà in 24 ore due finali sul cemento di Melbourne, rendendo lontana anni luce l’epoca in cui per i nostri colori qualsiasi superficie diversa dalla terra rossa era considerata terra straniera.

Sinner più forte degli avversari e del malore avuto contro Rune

Sinner, sempre e solo lui, come da pronostico nelle ultime due settimane ha marciato a passi svelti verso la finale di domani senza praticamente mai mettere in dubbio la sua partecipazione all’ultimo atto del torneo. Unico momento di difficoltà, per l’altoatesino, quello vissuto negli ottavi di finale contro Rune, quando un malore per un attimo ha fatto pensare che il numero uno del ranking potesse addirittura ritirarsi. Pensiero, questo, però subito accantonato dal terzo set col danese in poi, con Jannik che non ha perso più un parziale in quella e nelle successive due partite con De Minaur e Shelton.

Sinner Australian OpenDa Medvedev a Zverev: Jannik gigante tra i giganti

Proprio alla Rod Laver Arena, dodici mesi fa, Sinner si aggiudicò il suo primo Major nella finale contro Medvedev, clamorosamente ribaltata da una situazione di 2 set a zero per il russo. Da allora, sul cemento, il campionissimo di San Candido ha dominato in lungo e in largo il circuito, prendendosi la vetta della classifica grazie ai suoi solidissimi colpi ma soprattutto alla sua incredibile forza mentale. Domani, un anno dopo, Jannik si troverà di fronte un altro gigante tutto muscoli e servizi vincenti, ovverosia quel Sasha Zverev che è ancora alla ricerca del suo primo successo Slam.

Zverev sogna il primo Slam dopo la beffa dello Us Open 2020

Numero 1 contro numero 2 del seeding, in una classica finale tra i due principali favoriti del tabellone, come pronosticato a inizio torneo. Il tedesco di origini russe, 27 anni, al pari di Sinner ha perso solamente due set nel torneo, e in semifinale ha beneficiato del ritiro di Djokovic dopo il primo parziale, avendo così più energie del previsto nel serbatoio per il match di domani. Zverev, nonostante una brillante carriera, non ha mai vinto una prova dello Slam, sfiorando solamente questo risultato allo Us Open 2020 nella finale contro Thiem. Il campione in carica degli Internazionali d’Italia, tra l’altro, nei precedenti con Jannik conduce per 4 a 2, cosa che rende l’incontro di domani ancor più interessante.

Bolelli/Vavassori finale Autsralian open 2025Stamattina la finale di doppio: Bolelli e Vavassori sognano in grande

Ma non c’è solo il singolo a far battere i cuori degli appassionati della racchetta di casa nostra. Stamattina, dopo la finale del singolare femminile tra la favoritissima Sabalenka e l’americana Keys, sul Campo Centrale scenderanno in campo Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che si giocheranno la finale del doppio maschile contro il finlandese Heliovaara e il britannico Patten. Gli azzurri, terzi favoriti del tabellone, avranno così l’occasione di prendersi una rivincita rispetto allo scorso anno, quando sia a Melbourne che al Roland Garros furono superati proprio all’ultimo atto del torneo.

Per “Bole” l’obiettivo è festeggiare un anniversario da favola

Per Simone Bolelli, in particolare, la finale di quest’oggi, raggiunta dopo una battaglia di tre set in semifinale con Goransson e Verbeek, rappresenta un momento anche emozionalmente molto particolare. Proprio quest’anno, infatti, il bolognese festeggia i dieci anni dal suo trionfo, sempre in doppio e sempre all’Australian Open, in coppia con Fabio Fognini. Festeggiare quest’anniversario con un altro successo, a quasi quarant’anni, proietterebbe l’ex numero uno d’Italia ancor di più nella storia; storia della quale aspira a far parte definitivamente anche Vavassori, per il quale invece quello odierno sarebbe il primo indimenticabile successo Slam.