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La Champions League delle italiane dopo 4 giornate della prima fase

La quarta giornata della Coppa è stata nel complesso positiva per le nostre squadre, con Inter e Atalanta che continuano a fare bene e il Milan capace di espugnare il Bernabeu

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La nuova Champions League, alla prima edizione nel format a classifica unica, inizia a entrare nel vivo, e quando sono state disputate quattro delle otto gare della prima fase si iniziano a delineare le prospettive delle cinque squadre italiane in corsa nella competizione. Nel turno di questa settimana, disputatosi tra martedì e mercoledì, successi di cartello sono arrivati per le milanesi, con l’Inter vittoriosa a San Siro contro l’Arsenal per 1 a 0 e il Milan protagonista in casa del Real Madrid, superato per 3 a 1. Bene anche l’Atalanta, che si è imposta col punteggio di 0 a 2 a Stoccarda; per la Juventus 1 a 1 di rigore sul campo del Lille, mentre il Bologna è stato superato al Dall’Ara dal Monaco a pochi minuti dalla fine (0 a 1).

Ademola LookmanPer l’Italia una Champions League a tinte nerazzurre

Il nuovo meccanismo del torneo prevede che, nella fase iniziale, le trentasei compagini in gara disputino ognuna otto partite, di sola andata, in base a quattro diverse pool da nove squadre sorteggiate ad agosto, ma che i punti conquistati si accumulino in una graduatoria unica. Alla fine dei primi otto match, le prime otto in classifica accederanno direttamente agli ottavi di finale, i team classificati dalla venticinquesima alla trentaseiesima piazza saluteranno il tabellone, mentre quelli dal nono al ventiquattresimo posto giocheranno un ulteriore turno eliminatorio di play-off. Finora, tra le squadre rappresentanti del nostro calcio, quelle che stanno meglio figurando in Champions League sono Inter e Atalanta. I nerazzurri di Simone Inzaghi, reduci dal successo coi Gunners, a quota 10 punti occupano la seconda posizione a pari merito con i sorprendenti Sporting Lisbona, Monaco e Brest, e sono tra i più seri candidati quindi ad accedere direttamente agli ottavi. La Dea, invece, guidata anche nella sua ultima uscita in terra tedesca da un Lookman in grande forma, è attualmente al nono posto, a ridosso della zona che consegna il pass diretto per arrivare alla fase ad eliminazione diretta, e può rimpiangere un rigore sbagliato da Retegui contro l’Arsenal che avrebbe potuto catapultare i bergamaschi ancora più in alto.

Milan in ripresa, Juve altalenante, Bologna in difficoltà

Vincere al Santiago Bernabeu in Champions League, in casa delle merengues, è sempre un risultato che da solo vale una stagione, ma è ancora più importante quando, come nel caso del Milan, arriva in un momento non proprio semplice a rilanciare il morale e le ambizioni della squadra di Fonseca. I rossoneri al momento sono a centro classifica, ma con due vittorie negli ultimi due turni hanno dimostrato che, in campo internazionale, il blasone del Diavolo non è mai da sottovalutare. Percorso per molti versi opposto, invece, è quello di cui si è resa protagonista finora la Juventus; alle iniziali vittorie con PSV Eindhoven e Lipsia, infatti, per gli uomini di Motta sono seguite la sconfitta casalinga nel finale con lo Stoccarda e il pari con il Lille, che hanno respinto i bianconeri dalla parte nobile della classifica a quella centrale. Il Bologna, infine, sta vivendo la partecipazione alla massima competizione continentale per club come un vero e proprio sogno, ma fino ad oggi a Orsolini e compagni sono mancati ancora degli acuti vincenti, tanto che i rossoblù stazionano alla posizione trentuno su trentasei forti di un solo punto conquistato; senza un cambio di passo repentino, evidentemente, per i felsinei è difficile immaginare di poter andare avanti nel torneo.

Il prossimo turno di campionato delle italiane impegnate in Champions League

La partecipazione alle Coppe Europee, da sempre, comporta un importante dispendio di energie fisiche e nervose per le squadre impegnate in esse, che spesso e volentieri nei match di campionato a cavallo tra gli impegni internazionali possono avere delle difficoltà; aspetto, questo, che può pesare ancora di più con un format così lungo e così pieno di partite come quello varato in questa stagione. Diventa così ancor più interessante il posticipo di domenica sera al Meazza tra Inter e Napoli; se i nerazzurri dovranno essere bravi a non farsi condizionare dalle fatiche derivanti dalla gara con l’Arsenal, gli azzurri di Conte avranno l’obbligo di cancellare immediatamente il brutto k.o. interno con l’Atalanta. Proprio gli orobici, nel lunch match di giornata, affronteranno l’Udinese in casa, partita non semplice ma che vedrà in ogni caso i ragazzi di Gasperini partire con i favori del pronostico. Impegni di sabato invece per il Milan, di scena sull’ostico campo di Cagliari alle 18, dove Morata e compagni dovranno mostrare di saper gestire la sbornia di entusiasmo post Madrid, e per la Juventus, che in serata si gioca allo Stadium il derby col Toro, da sempre uno degli incontri più attesi dell’anno in casa bianconera. Domenica alle 15, infine, il Bologna sarà di scena all’Olimpico contro la Roma, e se la squadra di Italiano dovrà andare oltre la delusione della sconfitta europea, Juric si giocherà forse le sue ultime possibilità di rimanere alla guida dei giallorossi.