Home Cultura “Conversazioni letterarie” di Bianca Miraglia del Giudice, un sogno che nel 2019 è divenuto realtà

“Conversazioni letterarie” di Bianca Miraglia del Giudice, un sogno che nel 2019 è divenuto realtà

Nato quasi per scommessa, il salotto letterario di Bianca Miraglia del Giudice è diventato per molte persone vomeresi, e non solo, un piacevole appuntamento periodico d’incontro/confronto culturale

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Un sogno divenuto realtà

La mente di Bianca Miraglia del Giudice, fin da bambina appassionata lettrice, qualche anno fa partorì un’idea che lei stessa considerò un’utopia: creare un luogo di incontro e confronto tra gli amanti della lettura. Ebbene, nel 2019 nacquero i primi appuntamenti di ‘Conversazioni Letterarie’, un bel salotto sito in via Cilea, al Vomero, nel quale periodicamente, da ineccepibile padrona di casa, la donna ospita autori e lettori. In breve tempo le Conversazioni sono diventate un piacevole appuntamento con la cultura ed un’occasione per concedersi una pausa dalla routine quotidiana che molto spesso rende tante persone più simili a robot che ad essere pensanti!

Bianca Miraglia del Giudice conversazioni letterarieLa rinascita dopo il Covid

La consapevolezza del ruolo del ‘suo salotto’ ha spinto Bianca a non abbattersi nel periodo buio del Covid: nel 2020, dopo l’incontro di febbraio con la scrittrice Viola Ardone e il suo libro “Il treno dei bambini”, a marzo ogni attività in presenza fu interrotta e non fu facile decidere di sospendere gli incontri rifiutando la modalità online pur di non comprometterne la loro tipicità. Questa scelta dolorosa fu però ricompensata dall’entusiasmo del ritorno alla normalità: i primi incontri, all’aperto, furono organizzati, già a luglio 2021, su una terrazza in un appartamento di via Orazio con pochissimi e distanziati ospiti per poi riprendere nei mesi successivi nel consueto salotto di via Cilea con un numero di ospiti gradualmente in crescita.

Intervista a Bianca Miraglia del Giudice

Alla luce di quest’esperienza, dunque, chi meglio di lei, Bianca Miraglia del Giudice, può illustrare l’evoluzione del rapporto degli autori con la scrittura e dei lettori con i libri.

-1 Bianca, qual è stata la motivazione più forte che ti ha spinta in quest’avventura ?

Da lettrice appassionata, nutrivo il sogno di commentare ciò che leggevo con il suo autore . A fine 2019, poco prima della terribile pandemia , procedendo per tentativi ed errori, il sogno poi si è concretizzato. Partendo dall’analisi del libro letto, abbiamo vissuto indimenticabili incontri, confrontandoci su tematiche psicologiche , storiche, sociali , politiche, religiose; la lettura condivisa ed il confronto con lo scrittore o la scrittrice costituiscono un’esperienza stimolante, arricchente, mai banale. Voglio e devo ringraziare Anna, la mia carissima Amica, il maiuscolo per lei è d’obbligo, che ha messo a disposizione di Conversazioni Letterarie un suo appartamento. Chiunque, nei limiti della capienza dello spazio disponibile, può sempre essere mio ospite !

Bianca Miraglia del Giudice con autore2 Raccontaci delle soddisfazioni che ti ha donato la realizzazione di quest’idea che tu stessa definisti ‘folle’.

La soddisfazione più grande è stata scoprire la volontà senza riserve di scrittori e scrittrici di confrontarsi con i propri lettori a cui si aggiunge quella di ricevere sempre più richieste di partecipazione. E in fondo per me è una grande soddisfazione anche l’ illusione di fare Cultura nella mia amata città, riunendo tante persone attorno ad un libro.

3 Nel corso degli anni hai accolto tanti autori, tante firme illustri dei più diversi generi letterari. Secondo te è cambiato, e se sì in cosa, il gusto dei lettori nell’ultimo decennio?

Più che un cambiamento nei gusti del lettore, nell’ultimo decennio ho riscontrato un ritorno alla lettura, nei suoi generi più diversi , con conseguenziali aperture di nuove librerie tra le quali spicca lo Store Mondadori più grande d’Italia, in Galleria Umberto I . Sicuramente la giallistica ha grande seguito, grazie anche allo straordinario Maurizio de Giovanni, ospite di Conversazioni Letterarie con il romanzo ‘’L’equazione del cuore “. Nella mia esperienza ho constatato che i lettori scelgono di leggere storie di vissuto con un forte riscontro nella realtà. La forza delle letture significative è sempre la stessa, oggi come ieri: non basta saper scrivere per essere uno scrittore o una scrittrice e chi legge lo sa bene !

Bianca Miraglia del Giudice e Maurizio De Giovanni4 Quali sono stati gli incontri che hanno lasciato un segno nel tuo animo e perché?

Tutti, nessuno escluso !
La generosa e sincera disponibilità intellettuale è stata la cifra di ogni scrittrice e scrittore presente in sala; mi lusinga sottolineare che nessun autore ha mai rifiutato il mio invito.
Il clima, anche confidenziale, che si crea nel mio salotto, rende ogni appuntamento unico, speciale, indimenticabile !

5 Per Bianca ragazzina la scrittura e la lettura sono stati strumenti per …….? E per Bianca donna adulta?

Noi boomers siamo cresciuti a pane e libri, l’ideologia era molto radicalizzata e trovava fonte in autori ritenuti imperdibili: da Moravia a Erich Segal, da Lidia Ravera a Ernest Hemingway, da Dacia Maraini a Oriana Fallaci, tanto per fare dei nomi. La lettura per me è stata salvifica, sempre! Ogni momento difficile, drammatico, felice o esaltante è legato al ricordo del libro letto in quel frangente .
Da adulta, il mio grande amore per la lettura si è solo consolidato .
Per dirla con Jorge Luis Borges, che gli altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgogliosa di quelle che ho letto!