Caprile 7: nel primo tempo di sofferenza degli azzurri risponde sempre presente. Sono almeno tre gli interventi fondamentali della sua gara, in cui spicca quello di piede su tiro di Pezzella, deviato fra l’altro da Politano.
Di Lorenzo 6: ha il merito enorme di crederci su un pallone oramai perso che riesce a sradicare dai piedi dell’avversario in scivolata per servire Simeone nell’azione che porta poi al rigore ma la prestazione non è delle migliori. Soffre, soprattutto nella prima parte di gara, le accelerazioni di Pezzella che lo mette in grande difficoltà.
Rrhamani 6: va in sofferenza su un paio di guizzi di Colombo ed Esposito. Regala al secondo una palla che lo porta al tiro e su cui Caprile toglie le castagne dal fuoco. Per il resto partita ordinata.

Il migliore degli azzurri
Buongiorno 7.5: è sua la prima vera occasione degli azzurri in fase offensiva: colpo di testa al 25’ da corner di Politano su cui Ismajli salva. In fase difensiva è il valore aggiunto di questa squadra. Pulito, ordinato, elegante ed estremamente efficace. Il migliore.
Spinazzola 5: fa molta fatica nella linea difensiva a 4 di Conte. Non riesce mai a creare sovrapposizione numerica, perde palle importanti che fanno ripartire l’Empoli e viene poi giustamente cambiato nella ripresa.
Gilmour 5.5: troppo poco. Sostituire Lobotka non è il mestiere più semplice del mondo ma lo schieramento di Conte è quello più congeniale alle sue caratteristiche. L’ex Brighton fatica e si limita al compitino.
Anguissa 6.5: prima frazione di gioco in difficoltà. Ma nella ripresa viene fuori alla grande e domina il centrocampo.
McTominay 6: ancora poco nel vivo del gioco. Probabilmente lo scozzese sarà sempre questo. Ma il passo e la fase di inserimento sono importanti e anche in una giornata in cui brilla poco si vede.
Politano 7: la pagnotta se la guadagna sempre: arriva poco ad offendere in avanti ma dà una grossa mano a Di Lorenzo in fase difensiva. Si procura il calcio di rigore che basta al Napoli per tornare da Empoli con i 3 punti.

L’esultanza di Kvara
Kvaratskhelia 6: sufficiente solo per il gol. Il rigore è battuto con freddezza e permette al Napoli di espugnare il Castellani. Per il resto della partita sembra assente, mai capace di saltare l’uomo che uno come lui ha abituato la platea partenopea a fare.

L’attaccante belga oggi impalpabile
Lukaku 4.5: fa molta fatica su tanti palloni e non è brillante in fase offensiva. È servito poco ma gioca sempre spalle alla porta. Fa a sportellate e si procura un paio di punizioni ma veniva dal gol e dai due assist con il Como e, dopo la sosta che avrebbe dovuto rigenerarlo avendo rinunciato alla nazionale, ci si aspettava una conferma che non è arrivata. Il peggiore.
Olivera 6.5: dal 58′ per Spinazzola. Entra determinato. Per nulla frenato dal fastidio rimediato in nazionale. Ha il merito di far ammonire Haas nel finale di gara spezzando il ritmo dell’Empoli in cerca del pari.
Simeone 7: dal 58′ per Lukaku. Entra con una voglia pazzesca. Subito il guizzo vincente su assist di Di Lorenzo che poi porta al penalty. Sempre nel vivo del gioco con una serie di sponde, in particolare a McTominay che va vicino al raddoppio.
Neres 6.5: dal ’75 per Kvaratskhelia. Quando entra dà sempre la sensazione di essere l’arma in più di questa squadra. Di palloni ne gioca pochi ma tanti gli bastano per creare superiorità e pericoli costanti per gli avversari.
Mazzocchi s.v: dal 87’ per Politano.
All. Conte 6.5: da allenatore non aveva mai battuto l’Empoli in carriera con uno score di due pareggi e due sconfitte. Ci riesce oggi per la prima volta. Il suo Napoli non brilla ed entra in campo svogliato. Ma è sempre suo il merito di indovinare le giuste sostituzioni che cambiano volto alla gara. Carattere, voglia e determinazione che trasmette ai suoi come sempre. Fortuna poi che non guasta e che serve a chi, anche se non lo dice, vuole puntare al titolo al primo colpo.
Arbitro Rosario Abisso di Palermo 6.5: gara condotta in maniera quasi perfetta. Ha il merito di lasciare giocare parecchio. Manca forse solo un giallo a Di Lorenzo per fallo su Pezzella nel primo tempo. Giusto non dare rigore per mano di Gyasi, attaccata al corpo. Rrhamani non commette fallo su Colombo ed è nuovamente giusto non fischiare il penalty. Rigore su Politano impossibile da non fischiare.