Si dice che la matematica non sia un’opinione e che i numeri di solito non mentano, ma nel caso della difesa dell’Empoli di sicuro non si tratta solo di fare di conto, magari facendo la prova del nove per verificare il risultato.
La retroguardia assemblata dal tecnico Roberto D’Aversa è in questo momento, dopo sette giornate, la seconda migliore difesa del campionato di serie A dimostrando che l’organizzazione di gioco fa sempre la sua parte.
Il portiere colombiano, Devis Vásquez, ha raccolto solo quattro palloni dalla sua rete rimanendo imbattuto in tre partite ed era conosciuto da pochi se non da nessuno.

Devis Vasquez estremo difensore dell’Empoli
In fondo però la difesa empolese parte proprio dall’essere una sorta di piccola nuova multinazionale.
Oltre all’estremo difensore sudamericano l’allenatore schiera da cinque gare sempre gli stessi uomini: un georgiano Saba Goglichidze, un albanese d’origine kossovare Ardian Ismajili ed un ragazzo toscano Mattia Viti.
Ci sarebbe anche da dire che nelle prime due giornate, al posto del georgiano, ha giocato Sebastian Walukiewicz, polacco di 24 anni che ha vestito la maglia dell’Empoli per 40 volte in altrettante gare di serie A, prima di essere ceduto negli ultimi giorni di mercato di fine agosto al Torino di Vanoli.
Questo ci fa tornare alla matematica, ai numeri, perché pur adottando D’Aversa un sistema di gioco che prevede tre centrali alla fine la musica non è cambiata dovendo sostituire per ragioni di mercato uno dei tre, cosa che farebbe storcere la bocca ai più.
Di sicuro conta anche la presenza ed il lavoro di un centrocampo che fa dell’intensità la sua migliore qualità.
Torniamo alla difesa dell’Empoli.

Saba Goglichidze dalla Georgia con ardore
Il georgiano Goglichidze è giovanissimo con i suoi 20 anni compiuti a giugno, è alto 193 cm gioca da centrale ed è di piede destro. Al suo opposto Mattia Viti, il ragazzo toscano di Borgo San Lorenzo cresciuto nel settore giovanile, ha solo 2 anni in più ma ha già girato un po’ con la sua esperienza a Nizza e con quella al Sassuolo dello scorso campionato. È alto 190 cm, gioca di piede sinistro e sa impostare il gioco.
Al centro, quasi a fare da chioccia ai due giovani ragazzotti, opera un albanese di origine kossovare, Ardian Ismajili. Ha 28 anni, non è quindi neanche tanto vecchio, indossa la maglia dell’Empoli da quattro stagioni, ed è alto, si fa per dire, solo 185 cm.

Ardian Ismajli l’esperienza al servizio dei giovani
Una classica difesa contemporanea, moderna, dove conta la stazza fisica, la fase atletica del gioco che però vanta anche buone qualità tecniche.
Lukaku e compagni dovranno vedersela contro questa linea Maginot con i due tecnici che seppure amici, si saluteranno prima che la gara inizi, per poi durante la partita fare finta di non conoscersi.