Il Franchi banco di prova fondamentale
Fiorentina-Napoli, anticipo odierno delle ore 18, per i partenopei è più che una semplice sfida, rappresentando quasi un vero e proprio esame di maturità. Di Lorenzo e compagni, difatti, scenderanno in campo privi di ben tre titolari dell’undici tipo di Antonio Conte, ovverosia Buongiorno, Kvaratskhelia e Politano, ma proprio per questo uscire indenni da un campo ostico come quello del Franchi vorrebbe dire per il Napoli dimostrare una volta per tutte di essere seriamente candidato a lottare per il vertice fino a fine stagione.
Possibilità di vetta solitaria dopo Fiorentina-Napoli
Al primo posto della classifica di Serie A pari merito con l’Atalanta, con 41 punti in 18 partite, la compagine azzurra ha la possibilità, raccogliendo punti in Toscana, di guadagnare la vetta in solitaria. Questo traguardo, in verità, risentirebbe del match in più che i partenopei si ritroveranno ad aver disputato dopo Fiorentina-Napoli rispetto all’Atalanta, e delle ben due partite di vantaggio nei confronti dell’Inter. Psicologicamente, tuttavia, guardare tutti dall’alto potrebbe giocare comunque un ruolo positivo per i ragazzi di Conte, e soprattutto potrebbe pesare nelle menti delle nerazzurre di Bergamo e di Milano, costrette nel caso a inseguire al ritorno dalla Supercoppa.
In difesa ancora Rrahmani-Juan Jesus
Il reparto arretrato partenopeo in Fiorentina-Napoli, come detto, subirà ancora l’assenza di Buongiorno, fermo ai box da ormai quindici giorni, e in attesa di rinforzi dal mercato sarà ancora una volta Juan Jesus, autore comunque di prestazioni sufficienti a Genova e col Venezia, a sostituire l’ex Torino. Avanti a Meret, il cui rinnovo dopo le ultime prestazioni maiuscole sembra più vicino, la coppia di centrali sarà come nelle ultime uscite quella formata dal brasiliano e da Amir Rrahmani, con il compito di fermare uno degli attaccanti più in forma del campionato, quel Moise Kean che al giro di boa del torneo ha già toccato la doppia cifra di reti realizzate.
Out Politano e Kvara, occhio a Spinazzola
L’emergenza vera di formazione in Fiorentina-Napoli, tuttavia, per il mister salentino è quella che riguarda gli esterni offensivi. Come confermato da Conte nella conferenza stampa pre-partita tenuta ieri, infatti, per problemi fisici né Politano né tanto meno Kvara sono stati convocati per la trasferta di Firenze, e così David Neres da riserva di lusso per la gara di oggi diventa forza di cose titolare inamovibile nello scacchiere campano. Assieme a lui e Lukaku, oltre che le opzioni Ngonge e Raspadori, man of the match domenica scorsa, occhio alla possibile soluzione Spinazzola, sulla quale l’allenatore napoletano potrebbe puntare un po’ a sorpresa.
Viola con un punto in tre partite
Il momento della Viola, reduce comunque da un girone di andata di alto livello, non è il migliore della stagione. La squadra di Palladino, che gioca un calcio tra i più divertenti del campionato, ha subito infatti due sconfitte consecutive, seppur di misura, contro Bologna e Udinese. A Torino con la Juve nell’ultimo turno, però, i ragazzi del tecnico nativo di Mugnano hanno agguantato un pareggio allo scadere che può restituire loro grande morale in vista di Fiorentina-Napoli, dove vincendo i padroni di casa accorcerebbero nuovamente sulle primissime posizioni della classifica, anche in considerazione del fatto che i viola devono recuperare un match (contro l’Inter, ndr).
L’Artemio Franchi campo difficile per i partenopei
Il Franchi, per i colori azzurri, è spesso stato un taboo, perfino nell’anno del primo Scudetto (sconfitta 3-1) e in quello dell’ultimo Tricolore (0-0). E se Fiorentina-Napoli 1-2 del 17 giugno 2001, nonostante la vittoria, sancì l’ultima retrocessione in Serie B della storia partenopea, il ricordo più doloroso legato alle partite in casa della Viola è quello del 3-0 che, il 29 aprile 2018, spezzò il sogno del meraviglioso Napoli di Sarri, infranto in realtà già la sera prima dalla contestatissima vittoria della Juventus a San Siro con l’Inter. Un trend negativo, questo, che gli uomini di Conte proveranno a invertire alle 18 di oggi, per continuare a coltivare un obiettivo di cui ormai non è più vietato parlare.