Domani sera nella chiesa-conventuale di San Potito a Napoli andrà in scena lo spettacolo teatrale “Principessa. Una storia napoletana”.
Lo spettacolo è stato scritto da Mimmo di Marzio, giornalista, critico d’arte e musicista, per la mostra “Arbor”, prodotta dalla Fondazione Bank per gli “Art Days Napoli Campania”, e a dare vita al personaggio della Principessa Lucia ci sarà Iaia Forte.
La leggenda napoletana
Secondo la leggenda, le donne napoletane in cerca di risoluzione a pene d’amore si recano nella Chiesa di Santa Maria del Purgatorio ad Arco per pregare chiedendo aiuto e conforto a Lucia. In una delle nicchie, infatti, si trova un teschio ornato da un velo da sposa e una corona che rappresenta la figura della principessa Lucia, morta giovanissima in concomitanza delle sue nozze.
La tradizione si basa sul culto delle Anime Pezzentelle, secondo cui i vivi scelgono e accudiscono i resti di coloro che non avevano potuto godere dei riti del compianto, alleviando così la solitudine delle anime abbandonate.
Iaia Forte, attrice apprezzata a livello internazionale in campo cinematografico, teatrale e televisivo, vestirà quindi i panni di Lucia, anima che è stata scelta dalle donne napoletane come protettrice delle spose e mediatrice di preghiere e invocazioni, con un monologo che mostra lo stretto legame tra la città di Napoli e le sue tradizioni che fondano le loro radici nell’esoterico. L’opera teatrale sarà accompagnata dalle musiche dal vivo del compositore, musicista e arrangiatore Sandro Cerino.
Nonostante la protagonista della rappresentazione sia Lucia, vissuta secoli fa, la storia è purtroppo quanto mai attuale, in un mondo in cui la violenza di genere è quotidianamente argomento di cronaca e la solitudine è intrinseca nei cuori delle persone che sono alla continua ricerca di affetto e amore.