Napoli in tenuta bianca a fronte di un Genoa in completo nero.
Sono gli azzurri a fare la partita. Nel primo tempo segnano con Anguissa, raddoppiano con Rrahmani e gestiscono la gara.
Nella ripresa parte forte il Genoa che accorcia le distanze con Pinamonti.
Il secondo tempo è principalmente un monologo del Genoa che cerca in ogni modo di completare la rimonta.
Meret monumentale

Meret para tutto e salva il Napoli
Un Meret in forma smagliante evita il peggio con almeno quattro interventi importanti. Salva su Balotelli due volte e permette al Napoli di tornare a casa con i 3 punti e di riprendersi, almeno per una notte, la vetta del campionato.
Le pagelle degli azzurri:
Meret 7.5: nessuna parata nel primo tempo perché non arrivano tiri del Genoa grazie all’ottima prova della sua retroguardia. Unico pericolo corso una punizione vicina all’incrocio di Pinamonti. Ordinaria amministrazione.
Nella ripresa dopo un minuto si stende con la mano di richiamo su un tiro velenoso di Pinamonti compiendo una grande parata. Salva poi su un colpo di testa di Badelj e soprattutto due volte su tiri insidiosissimi di Balotelli. Il migliore.
Di Lorenzo 5.5: la catena di destra con lui e Politano è sempre una spina nel fianco per le difese avversarie, soprattutto nel primo tempo. Il capitano si conferma un terzino a tutto campo capace anche di mandare in profondità i propri compagni di squadra.
Nella ripresa non controlla bene il pallone che poi permette a Pinamonti di accorciare le distanze. Errore che gli vale mezzo punto in meno in pagella.

Rrahmani esulta con i compagni al gol del raddoppio
Rrahmani 7: è suo il gol del raddoppio. Sulla punizione di Lobotka è bravo ad anticipare Vitinha e a trovare, complice probabilmente proprio la deviazione del calciatore rossoblù, una parabola strana che infila alle spalle di Leali. In difesa si comporta in maniera perfetta, ottima una chiusura proprio su Vitinha a tu per tu con Meret.
Juan Jesus 6: spazza via con la prestazione sul campo tutte le polemiche settimanali riguardanti il suo possibile impiego dal primo minuto vista l’assenza forzata di Buongiorno per infortunio. Lo sostituisce bene e non ne fa sentire troppo l’assenza. Ingenua l’ammonizione.
Olivera 6: spinge forte sulla sua corsia. Conte lo sta plasmando a sua immagine e somiglianza chiedendogli gli straordinari. Lui risponde ancora presente. Ma nella ripresa cala insieme a tutta la squadra.

Anguissa e Lukaku si danno il cinque
Anguissa 7: è forse il capolavoro principale di Conte. Sta diventando un centrocampista capace di unire qualità alla solita quantità. L’allenatore gli chiede inserimenti continui e questa “nuova” arma del Napoli continua a sorprendere gli avversari. Lo stacco di testa per il gol del vantaggio sul cross di Neres è imperioso.
Lobotka 6.5: prestazione di livello per lo slovacco. Un paio di recuperi palla importanti e attenzione ed ordine in mezzo al campo. Sua la punizione in mezzo che permette a Rrahmani di raddoppiare.
McTominay 5.5: non una delle sue migliori prestazioni ma è sempre presente nel giro palla degli azzurri. Trova anche il gol con un destro molto forte poi annullato per l’offside di Politano. Cala troppo nella ripresa per prendersi la sufficienza.
Politano 6.5: corsa e qualità sulla corsia di destra. Cerca finalmente il fondo in maniera più continua ed efficace. Nei primi 5 minuti di gara serve due cross al bacio per Lukaku in mezzo all’area che per poco non si trasformano in gol. Dal 83’ Spinazzola s.v.
Neres 6.5: meno serpentine, più qualità. Ha meno spazio a disposizione rispetto a Udine per provare ad involarsi palla al piede ma quando la tocca la qualità delle giocate è superiore alla norma. Assist perfetto per l’incornata di Anguissa e numeri che fra gol e assist sottolineano ancora una volta l’importanza del brasiliano.
Dal ’72 Kvaratskhelia 6.5: non è al meglio e la vistosa fasciatura al ginocchio ne è la testimonianza. Ma entra bene in campo e prova a tenere su i suoi in momenti di difficoltà.
Lukaku 5.5: viene servito finalmente come lui vuole. La traversa gli nega il gol su un bello stacco di testa. Poi sull’azione successiva col piattone non trova lo specchio della porta con un errore non da lui. Poteva trovare il gol. Meno presente nella ripresa viene sostituito.
Dal ’72 Simeone 6 impegno e sacrificio non mancano mai
Il giudizio sull’allenatore del Napoli
Antonio Conte 6: Kvaratskhelia recupera e va in panchina ma lui sceglie di non rischiarlo e punta ancora su Neres dal primo minuto dopo l’ottima prestazione di Udine. Per il resto i soliti 10. Il campo gli dà ragione. Il brasiliano gli dà ragione.
I suoi uomini rispondono ancora una volta con un modo di attaccare differente rispetto al recente passato. C’è continuità dopo la prestazione di Udine e, almeno per una notte, gli azzurri tornano in testa in attesa dell’Atalanta.
Il Napoli abbassa però troppo il ritmo nella ripresa. Conte con l’inserimento di Kvaratskhelia e Simeone tenta di far tenere di più palla ai suoi in attacco ma è un grande Meret a salvare i suoi.
Il giudizio sull’arbitro della gara
La Penna 6.5: partita tutto sommato corretta dal punto di vista dei falli. L’arbitro è bravo a gestirla. Check sui due gol del Napoli e conferme dei gol dopo rapida consultazione con gli assistenti. Arbitra bene per il resto e non ci sono particolari episodi da sottolineare.