La squadra femminile italiana di tennis si aggiudica alla Martin Carpen Arena di Malaga la Billie Jean King Cup 2024 e arricchisce il palmares aggiungendola alle quattro Federation Cup conquistate nel 2006, 2009, 2010 e 2013.

La Billie Jean King Cup
La manifestazione che è un vero e proprio campionato del mondo di tennis al femminile, l’equivalente per intenderci della Coppa Davis maschile, ha mutato la sua denominazione dall’edizione del 2020 per omaggiare la grande tennista americana che era presente alla finale di Malaga.

La capitana della squadra femminile di Tennis Tatiana Garbin
La squadra azzurra di tennis voluta da Tatiana Garbin a Malaga
In finale le azzurre hanno superato la nazionale della Slovacchia con un netto 2 a 0 senza neanche dover giocare il doppio. Le ragazze che Tatiana Garbin aveva convocato per la fase finale sono state: Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Sara Errani, Jasmine Paolini e Martina Trevisan. La squadra italiana ha potuto contare sul lavoro assiduo e preciso di Tatiana Garbin capitana di lungo corso che, nonostante i suoi problemi personali, ha saputo costruire un gruppo di tenniste particolarmente unite e focalizzate all’obiettivo.

Tatiana Garbin con Jasmine Paolini attualmente quarta nel ranking mondiale
L’Italia ha potuto contare sulla crescita esponenziale mostrata da Jasmine Paolini in questa stagione che l’ha portata a raggiungere la quarta posizione nel ranking e che in coppia con la veterana Sarra Errani le ha consentito di cogliere il successo nel torneo olimpico di doppio. Determinante anche l’apporto di Lucia Bronzetti che ha vinto due dei tre incontri disputati in questa fase finale. L’Italia ha battuto nei quarti di finale il Giappone per 2 a 1 ed in semifinale con lo stesso punteggio la Polonia. La Slovacchia aveva raggiunto la finale dopo aver superato l’Australia nei quarti per 2 a 1 e con lo stesso punteggio in semifinale la Gran Bretagna.
Ora tocca alla nazionale maschile che spera di bissare il successo ottenuto nella scorsa edizione. Tatiana Garbin passa quindi il simbolico testimone a Filippo Volandri mentre da Bronzetti, Cocciaretto, Errani, Paolini e Trevisan la pallina passa a Berrettini, Bolelli, Musetti, Sinner e Vavassori.