Home Attualità La Melbourne Cup: in Australia l’edizione 2024

La Melbourne Cup: in Australia l’edizione 2024

Una delle gare di galoppo più famose del mondo si è svolta nella notte del 5 novembre. L’ha vinta il cantante-fantino Robbie Dolan in sella a Knight’s Choice allenato da Sheila Lanox, la prima donna allenatrice ad aggiudicarsi il trofeo

0 Commenti 138 visite

Il viaggio è lungo ma fare un salto in Australia in questo periodo è come tornare un po’ indietro ripartendo dalla primavera.L’occasione è data da un avvenimento agonistico tra i più importanti nel proprio settore nel mondo: la Melbourne Cup.

Parliamo di ippica e segnatamente di galoppo.

La Melbourne Cup

La manifestazione australiana si svolge dal 1861 ed è stata interrotta solo durante le due guerre mondiali. Quest’anno la gara clou ad handicap del programma settimanale si è tenuta quando in Italia era la notte del 5 novembre.

L’ippica in Australia è uno sport molto seguito ed è molto praticata. Da quelle parti c’è una vera passione per i cavalli anche se più volte sono capitati incidenti che hanno visto coinvolti sia i destrieri che i fantini anche purtroppo con conseguenze letali.

La Melbourne Cup

Una parte dell’ovale irregolare e della tribuna centrale dell’ippodromo di Flemington a Melbourne

Si tratta di una gara molto sentita con un montepremi molto alto che vede alla partenza un massimo di 24 cavalli che all’ippodromo di Flemington di Melbourne si sfidano davanti ad oltre 100.000 spettatori per conquistare la coppa e il ricco montepremi.

L’ovale irregolare di Melbourne è lungo 3.200 metri da quando l’Australia nel 1972 ha adottato il sistema metrico decimale ed è semplicemente fantastico guardare i video della manifestazione che si trovano regolarmente su YouTube.

È una gara dove i cavalli danno tutto sin dalla partenza ma che generalmente si decide tra l’attacco dell’ultima curva ed il lungo rettilineo finale quando i fantini cercano un varco per produrre lo sprint finale e i cavalli iniziano proprio la dirittura d’arrivo quasi tutti sulla stessa linea.

La gara si tiene ogni primo martedì del mese di novembre, nello stato Victoria a Melbourne dove la giornata è considerata festiva. Si calcola che ogni anno almeno 700 milioni di persone, dato sicuramente per difetto, seguano l’evento attraverso la televisione.

Per l’Australia l’evento appartiene al proprio stile di vita.

Un appuntamento che va oltre lo sport

La Melbourne Cup è però anche un grande appuntamento mondano.

Gli spalti ed il prato di Flemington si trasformano in un vero palcoscenico per una sfilata di moda a cui partecipa tutta l’alta società australiana. È anche l’occasione per quelli che affollano il prato per mangiare e brindare con vino australiano.

Fanno furore i variegati e coloratissimi cappelli indossati dalle signore i cui prezzi nell’imminenza della manifestazione aumentano in maniera esponenziale.

Per molti insomma è l’occasione per fare un picnic, dove non mancano gli eccessi da abuso d’alcool che finiscono in dormite sul prato e con signore che girano sul prato a piedi nudi.

La Melbourne Cup 2024

Robbie Dolan

Il fantino cantante di origine Robbie Dolan in sella a Knight’s Choice

L’edizione di quest’anno è stata vinta da un fantino molto particolare, Robbie Dolan, di origini irlandesi conosciuto sino a ieri come cantante per essere stato in Australia tra i finalisti del talent “The Voice”, un format molto fortunato anche da quelle parti.

Il cavallo vincitore è stato Knight’s Choice, un castrone di cinque anni che si è aggiudicato la “corsa che ferma una nazione”, allenato da Sheila Lanox.

L’allenatrice è originaria del Galles. Ha fatto diversi lavori sino a quando è arrivata in Australia dove ha iniziato, 23 anni fa, la carriera di trainer che l’ha portata proprio quest’anno ad essere la prima donna allenatore a vincere la “Melbourne Cup”.

Una curiosità importante soprattutto per i vincitori: il premio che arride al vincitore ammonta a 4,4 milioni di dollari australiani che al cambio sono circa 2,7 milioni di euro; poi c’è la coppa che viene assegnata al proprietario del cavallo, trofeo filato a mano da 1,65 Kg di oro 18 carati, mentre l’allenatore ed il fantino ricevono una copia in miniatura della stessa coppa.

Il risultato di quest’anno è stato piuttosto inaspettato se si considera che Knight’s Choice era dato vincente 100 a 1 e che sul palo ha prevalso solo per la lunghezza del suo muso.

Robbie Dolan non aveva mai partecipato alla “Melbourne Cup”, “però – ha detto – ho passato tutta la vigilia a rivedere i video delle ultime quaranta edizioni ed ho capito cosa dovevo fare: starmene buono ed aspettare il finale. Non sapevo se all’esterno o lungo lo steccato. Ho visto che avrei perso terreno andando di fuori, ed ho aspettato il varco: si è aperto e Knight’s Choice è passato di lì. Ha avuto l’accelerazione che io mi aspettavo e tutti gli altri no, a parte Sheila e John (John Symons, l’altro allenatore, ndr.): noi sapevamo che potevamo vincere, altrimenti non saremmo venuti fin qui. Ora sono il fantino-cantante, o il cantante-fantino se preferite, più famoso al mondo”.

Al quarto posto si è piazzato un fantino italiano, Andrea Atzeni mente non si sono piazzati i favoriti inglesi.

La Melbourne Cup al cinema

Melbourne Cup 2019

La vera Michelle Payne con il fratello Stevie

Questa corsa di cavalli ha anche ispirato documentaristi e registi che negli anni hanno dedicato dei lavori all’evento sportivo e non.

Il più famoso e forse anche il più bello da vedere è quello dedicato a Michelle Payne. Il film biografico, intitolato nell’edizione italiana “La Campionessa” che è del 2019 narra la storia della prima donna capace di vincere la Melbourne Cup nel 2015. È una storia coinvolgente di una famiglia unita nonostante tutto e di una ragazza capace di superare una serie di tragedie e incidenti per arrivare a coronare l’obiettivo, sognato sin da quando aveva 10 anni, di partecipare e vincere la gara.

Teresa Palmer

La giovane attrice Teresa Palmer che ha interpretato Michelle Payne

Nel film la Payne è interpretata da Teresa Palmer, una giovane e brava attrice australiana, e tra gli altri nel cast compare Sam Neil, nei panni di Paddy Payne padre della ragazza, il vero Stevie Payne fratello nei panni dell’allenatore e Sullivan Stapleton, nei panni del manager. Si consiglia la visione.