L’inizio di stagione di David Neres può valere una maglia da titolare?

L’inizio di stagione di David Neres racconta di un giocatore capace in maglia azzurra di essere protagonista a ogni giocata, con un gol e tre assist siglati in soli 82 minuti disputati, a cui vanno aggiunti un’altra rete e un altro passaggio decisivo nella gara di Coppa Italia contro il Palermo al Maradona. Nelle gerarchie di Conte, tuttavia, l’ex Ajax continua a partire dalla panchina, subentrando costantemente a Politano sull’out destro d’attacco nel corso della ripresa.

Contro l’Empoli David Neres scenderà in campo dal primo minuto?

In molti si chiedono se il lunch match di domenica contro l’Empoli possa essere l’occasione giusta per vedere il brasiliano in campo dall’inizio, in un tridente iper-offensivo tutto dribbling e fantasia con lui e Kvara a sostegno di Lukaku, oppure proprio al posto del georgiano, il quale reduce dagli impegni con la propria Nazionale potrebbe essere messo inizialmente a riposo da Conte, in modo da farlo rifiatare. Per quanto possa sembrare strano che a un giocatore forte di queste statistiche venga assegnato il ruolo che nel basket è del sesto uomo, però, stando alle ultime di formazione il tecnico salentino dovrebbe inserire nell’undici titolare ancora il numero 21.

I motivi della staffetta tra David Neres e Politano

Le caratteristiche dei due interpreti del ruolo di esterno destro alto, d’altra parte, sembrano essere perfette per una staffetta come quella disegnata dal mister. Se Matteo Politano assicura infatti un maggiore aiuto in fase di copertura, giocando a tutta fascia e abbassandosi spesso e volentieri quasi a fare il quinto di difesa, Neres entrando nell’ultima mezz’ora può sfruttare tutta la sua rapidità e la sua imprevedibilità per diventare imprendibile in spazi più larghi lasciati liberi da avversari stanchi.

David Neres arma letale per il finale

E’ proprio in un match come quello contro l’Empoli, inoltre, che questo fattore può risultare determinante; i toscani sono una squadra che subisce pochi gol, solo 4 nelle prime 7 uscite, ma 3 dei quali arrivati nei finali di tempo. E’ quella la fase del match in cui a Neres possono bastare davvero pochi attimi per divenire l’uomo partita.