La situazione dei Campi Flegrei ancora preoccupa la popolazione e, con l’avviso degli esperti che probabilmente bisogna ancora aspettarsi nuove scosse, le istituzioni stanno cercando di organizzare quanto possibile piani di emergenza e misure di supporto.
Infatti durante il Consiglio comunale straordinario di lunedì 10 marzo è stato fatto il punto generale della situazione. Il capo del Dipartimento di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha illustrato le varie misure e le esercitazioni che la Protezione Civile hanno adottato e messo in atto per supportare i cittadini. In particolare ha annunciato due nuove esercitazioni: alla prima parteciperanno le scuole e si terrà dal 19 al 23 maggio, mentre la secondo si concentrerà sulla verifica delle vie di fuga ed avverrà dal 20 al 24 ottobre.
Grande preoccupazione ha destato la notizia delle emissioni di CO2 nella zona e di recente si è registrato in particolare un accumulo di CO2 nell’Istituto alberghiero sito a via Terracina, mentre sono in corso le verifiche all’interno dell’ospedale San Paolo.
Sono stati inoltre elaborati dei protocolli operativi per persone con disabilità e piani specifici per eventuali sciami sismici in orario scolastico.
Il responsabile della Direzione Generale dei Lavori Pubblici e Protezione Civile, Italo Giulivo, ha assicurato che la Protezione Civile sta attuando ogni misura necessaria e ci ha tenuto a ricordare il gemellaggio tra la città di Napoli e la città di Kagoshima, anche città soggetta ad attività sismica, a testimonianza di come Napoli sia un modello a livello internazionale per il monitoraggio e la gestione delle emergenze.
L’importanza del monitoraggio è stata sottolineata anche da Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, che ha spiegato come l’osservatorio che tiene sotto controllo constante la situazione è uno dei più avanzati al mondo. Infatti, grazie alle centraline di monitoraggio posizionate in alcune scuole del territorio interessato, è possibile determinare come fino a questo momento non ci siano stati gravi danni strutturali causati dall’attività sismica.
Questo incontro è stata anche una buona occasione per ascoltare le richieste dei cittadini che da tempo richiedevano di essere ascoltati e supportati non solo con parole, ma di agire con i fatti. Infatti i rappresentanti civici di Bagnoli, Cavalleggeri e Agnano hanno richiesto misure concrete per i residenti come: controlli e censimenti a tappeto sulla stabilità degli edifici pubblici e privati a carico dello Stato, revisione e adeguamento immediato delle vie di fuga in base alla densità abitativa per evitare congestioni, protocolli chiari per l’assistenza alle persone invalide e numeri di emergenza. Altra preoccupazione è se sono previsti degli sgravi fiscali per chi è costretto a lasciare la propria abitazione.
Il panico che si sta insinuando nella popolazione è inoltre fonte di preoccupazione e infatti sia i cittadini di Agnano che lo stesso presidente della IX Municipalità hanno richiesto che siano previste ed attuate delle misure per gestire il panico.
Il dialogo tra cittadini ed istituzioni però continuerà anche nei prossimi giorni: il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha già annunciato un incontro con la X Municipalità per un confronto con i cittadini.
È fondamentale ricordare come il Comune ha già in programma una serie di interventi straordinari sulle strade varati insieme alla città metropolitana, ma per interventi strutturali ci sarà bisogno di un supporto nazionale.
A questo proposito, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è rivolto direttamente al Governo ed ha richiesto l’attivazione dello stato di mobilitazione del Servizio Nazionale della Protezione Civile, con il coinvolgimento delle colonne mobili di altre Regioni e Province, insieme al volontariato organizzato e alle strutture operativi nazionali.
Il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha infatti risposto a queste richieste della Regione Campania e del Comune di Napoli e ha firmato nelle ultime ore il decreto per disporre la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile.