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Italia-Francia alle 20:45 vale il primo posto nel Gruppo B di Nations League

A San Siro ai ragazzi di Spalletti, già qualificati alle Final Eight, basterà un punto per essere sicuri di chiudere il Girone in prima posizione

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Italia-Francia in programma questa sera al Meazza non vale la qualificazione alla prossima fase della Nations League, già conquistata dagli azzurri con la vittoria di giovedì in Belgio, ma ha comunque una posta in palio non da poco, ovverosia il primo posto nel Gruppo B della competizione. La sfida, il cui calcio di inizio è previsto alle 20:45, ha tra l’altro per gli italiani anche un valore simbolico, visto che i transalpini sono da sempre tra le principali rivali della nostra Nazionale e sono ormai da anni una delle selezioni più competitive e vincenti del calcio internazionale.

Luciano Spalletti ct della nazionale italianaItalia-Francia ultimo match di un Girone da sogno

All’incontro con i galletti, Donnarumma e compagni si presentano col bottino di tutto rispetto di 13 punti conquistati in cinque gare, frutto di quattro vittorie e un solo pareggio; risultato, questo, al di là di ogni più rosea previsione e difficilmente pronosticabile considerando l’esito fallimentare della spedizione azzurra agli Europei di Germania della scorsa estate. Il successo d’esordio in Nations League, lo scorso settembre, per gli uomini di Spalletti è arrivato proprio in Francia, dove l’Italia ribaltò l’iniziale vantaggio casalingo di Barcolà imponendosi con un sonoro 3-1. Dopo la partita di Parigi, la nostra Nazionale ha vinto due volte con Israele (2-0 in trasferta e 4-1 ad Udine), e giovedì scorso col Belgio (1 a 0 firmato Tonali a Bruxelles). Unico stop parziale, quello proprio contro i Diavoli Rossi nel match dell’Olimpico terminato sul 2 a 2, anche a causa dell’espulsione comminata a Pellegrini quando gli italiani conducevano per 2 a 0.

Buongiorno - Lukaku

Duello azzurro Napoli in Belgio – Italia tra Alessandro Buongiorno e Romelu Lukaku

Voglia di primato e possibili cambi di formazione

Possibile che, per Italia-Francia, Luciano Spalletti possa prevedere qualche cambio di formazione rispetto all’undici sceso in campo tre giorni fa allo Stadio Re Baldovino. L’Italia ha un vantaggio di tre punti in graduatoria sui cugini d’Oltralpe fermi a 10 lunghezze, e il prestigio dato dall’eventuale primo posto finale fa sicuramente gola all’allenatore di Certaldo, ma il commissario tecnico ha dimostrato già più volte nel corso della sua esperienza da selezionatore quanto tenga a valorizzare tutti gli elementi convocati, mostrando un occhio di riguardo anche ai giovani. Potrebbero avere spazio, in avanti, Jack Raspadori e Moise Kean, vicecapocannoniere della Serie A alle spalle dell’altro bomber azzurro Retegui, così come volti nuovi dal primo minuto potrebbero essere Udogie sulla corsia sinistra e Manuel Locatelli in cabina di regia; il centrocampista della Juventus, uno dei grandi esclusi dall’ultimo Europeo estivo, andrebbe così a dare il cambio al laziale Rovella, autore di un ottimo esordio in azzurro nella vittoria in terra belga. Confermato, al centro della difesa, il gigante napoletano Buongiorno, perfetto in marcatura su Lukaku come praticamente contro qualsiasi avversario in questo avvio di stagione.

mbappe italia-franciaMbappè grande assente di Italia-Francia

Non sarà tra i protagonisti di Italia-Francia la principale star degli ospiti, quel Kylian Mbappe che da anni è tra i giocatori più forti del mondo, ma che dopo il trasferimento al Real Madrid sta vivendo un momento difficile tanto dentro che fuori dal campo. Il c.t. transalpino Didier Deschamps ha chiarito, in conferenza stampa, che la decisione di non convocare l’ex PSG, protagonista del Mondiale vinto nel 2018 e di quello perso solamente in finale con l’Argentina nel 2022, è una scelta arrivata dopo vari colloqui avuti con l’attaccante, della quale si assume la piena responsabilità. Per l’Italia, senza dubbio, un Mbappè in meno a cui badare può essere un vantaggio, che non deve però indurre i difensori azzurri a rilassarsi troppo; l’organico francese, infatti, può vantare numerosi giocatori di alto livello in tutti i ruoli, compreso il reparto offensivo. Tra questi, anche l’interista Marcus Thuram che ben conosce Alessandro Bastoni, oltre che Kolo Muani e lo stesso Barcolà.

Manuel LocatelliAzzurri testa di serie nelle qualificazioni ai Mondiali 2026

Aver ottenuto la qualificazione tra le prime otto di Nations League, ad ogni modo, per l’Italia è stato un risultato fondamentale non solo per la possibilità di proseguire il proprio cammino in questa competizione anche oltre Italia-Francia. Guadagnandosi il pass per i quarti di finale, difatti, i ragazzi di Spalletti si sono assicurati la garanzia di essere testa di serie nel sorteggio che il prossimo 13 dicembre determinerà i gironi di qualificazioni ai Mondiali del 2026, in programma in Canada, USA e Messico. Questa notizia, che dovrebbe permettere agli azzurri di ritrovarsi in un raggruppamento abbastanza agevole, ha un suo peso specifico notevole, soprattutto in considerazione delle due mancate partecipazioni consecutive alla Coppa del Mondo nelle ultime due edizioni.