Home Sport Kvaratskhelia al Psg è un’occasione per il Napoli

Kvaratskhelia al Psg è un’occasione per il Napoli

La delusione di Antonio Conte per la scelta del giocatore che mostra distacco dalla squadra. La possibilità per la società di realizzare un’importante operazione economica con risvolti sulla ricostruzione della squadra affidata al tecnico salentino

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La questione non è Kvaratskhelia rimane o va via.

La vera questione è se il giocatore serve a questo Napoli in costruzione e poi il fatto che lui pensa di non voler restare.

Ci sarebbe anche da parlare della parte economica della questione ma questo è un aspetto che riguarda tutti i calciatori che pensano di guadagnare di più, molto di più per monetizzare al meglio il momento migliore della loro carriera.

Kvaratskhelia non serve al Napoli di Conte

Torniamo allo specifico su Kvaratskhelia.

Il georgiano lascia il campo a testa bassa

Il giocatore, a detta dei più, è stato una risorsa importante per il Napoli.

Potrebbe esserlo forse ancora oggi e anche domani se fosse meno individualista, più duttile, meno testardo e più tranquillo quando la lavagna indica la sua sostituzione.

Il suo individualismo ha fatto sì che tutti i difensori si siano concentrati sulle sue qualità scoprendo che poi alla fine i movimenti sono sempre gli stessi.

Nel tempo è diventato prevedibile e poco utile alla manovra d’attacco a parte qualche sprazzo ma senza riavvolgere troppo la pellicola è da molto tempo che il georgiano non supera l’uomo, che non crea quello scompiglio nelle difese avversarie e soprattutto che non sia di vero supporto per il gioco d’attacco della squadra.

Forse Kvaratskhelia oggi è così perché ha deciso di andarsene e se fosse così, al di là della scarsa considerazione verso il non professionista, è giusto accompagnarlo quanto prima.

La sensazione però è che il giocatore non capisca quello che l’allenatore gli chiede perché lui è abituato a fare di testa sua.

Questa riflessione ha una piccola conferma negli atteggiamenti che Kvaratskhelia ha messo in atto in quelle occasioni in cui è stato sostituito: stupore, anche quando la prestazione era stata di fatto piuttosto mediocre, reazione nervosa lontano dalla panchina, quindi a beneficio del favore popolare, e poi discussioni proprio in panca poco produttive per un ambiente di una squadra che sta facendo bene.

Antonio Conte tranquillo in conferenza stampa mentre parla di Kvaratskhelia

Diciamolo anche in questo l’allenatore è stato chiaro, lucido, diretto.

Per lui è una delusione che il georgiano abbia chiesto la cessione.

Antonio Conte ha chiaramente detto che in estate ha chiesto alla società di non cedere il giocatore e quindi oggi accetta la situazione non perché Kvaratskhelia non sia utile al Napoli ma perché questo giocatore, in questa versione, non serve alla sua squadra, alla sua idea di calcio, alla sua strategia di gruppo.

Che in estate Manna, d’accordo con Conte, abbia inseguito Neres sin da subito preludeva ad una possibilità come quella che si sta verificando.

Inoltre va detto che la poca duttilità dell’esterno nell’adattarsi al sistema di gioco che Conte sta cercando di costruire si è man mano evidenziata al punto che l’allenatore è da tempo che pensa sia più vantaggioso schierare il brasiliano piuttosto che il georgiano, restando nelle sue preferenze abbastanza inamovibile la posizione di Politano.

Insomma è la storia che si ripete, sapete quella che parla di Giorgio e del Vescovo. Non sapremo mai se è nata prima la voglia di liberarlo o quella di andarsene ma resterà come un macigno la dichiarazione di oggi di Antonio Conte.

Un punto fermo, una valutazione che in qualche modo riguarda soprattutto l’uomo oltre che il calciatore.

La cessione del georgiano favorirà la formazione di una grande rosa

Il ds del Napoli Giovanni Manna

A questo punto è quasi sicuro che Kvaratskhelia andrà al Psg manca solo che la squadra francese, a capitali arabi, metta sul tavolo la cifra che il presidente De Laurentiis, a giusta ragione, pretende per il giocatore.

Il sacrificio, se tale sarà, dovrà essere compensato con una disponibilità che consentirà di continuare nel processo di ricostruzione del Napoli affidato alle sapienti mani di Conte.

Il Napoli potrà investire su giocatori che possano consentire all’allenatore di schierare la squadra come meglio ritiene.

Il presidente De Laurentiis concretizzerà ancora una volta un’operazione di mercato di rilievo

Tutto questo senza considerare che la società potrà in estate monetizzare anche sulla cessione definitiva dell’altro transfuga, Osimhen, potendo in questo modo costruire una rosa all’altezza delle competizioni che il Napoli dovrà giocare.

La conclusione della riflessione di oggi è riservata a quanti parlando del Napoli come di una candidata al titolo dicono che l’operazione Kvara va in controtendenza.

Sono i soliti noti che cercano di cavalcare il pensiero popolare senza considerare gli aspetti importanti della gestione di un patrimonio societario.

È così oggi, nonostante tutto, Kvaratskhelia è una parte importante del patrimonio del Napoli e chiunque voglia occuparsi della vicenda non deve dimenticare questo determinante aspetto.

Il georgiano è stato la grande novità dell’anno dello scudetto, l’uomo inaspettato. È attualmente una possibile importante plusvalenza che la società può realizzare e per questa ragione, pur valutando la sua importanza in senso generale, va evitato di ripetere l’errore commesso con Osimhen.

David Neres il brasiliano volante del Napoli

Monetizzare oggi, investire subito dopo al meglio avendo la certezza di avere già in casa un giocatore del valore di Neres s’impone.

Non ci sono ma che tengano.

Il Napoli in questa stagione non ha l’obiettivo di competere per il titolo.

La mission è tornare a giocare in Europa possibilmente in Champions per tornare tra le prime società europee, migliorare ulteriormente il fatturato e competere tutti gli anni per il vertice.

A quanto pare Kvaratskhelia non fa parte più del progetto, se ne è tirato fuori da solo. Tocca al Napoli accompagnarlo pretendendo la giusta contropartita economica.

Se la prossima settimana l’affare col Psg si concretizzerà Manna avrà il tempo di portare a compimento le operazioni che di sicuro ha già imbastito rafforzando adeguatamente la rosa a disposizione di Antonio Conte.