La formazione del Napoli con 4 cambi?

Il presidente del Napoli va all'assemblea della Lega Calcio ma non risponde alle domande sul contratto di Kvara

Le ultime notizie sul Napoli che giungono da Castel Volturno parlano di qualche possibile novità nella formazione che domani pomeriggio dovrebbe affrontare il Lecce.

D’altra parte la risposta di segno opposto, data da Antonio Conte in conferenza stampa a chi gli chiedeva di un possibile turnover, potrebbe voler dire proprio che il tecnico non vuole concedere vantaggi agli avversari e soprattutto vuole tenere la sua rosa nella giusta tensione prepartita.

Il confronto, a guardare i numeri, appare impari ma il calcio parlato e quello che viene fuori dalle statistiche è fatto per essere sconfessato, per questo la partita deve essere affrontata dal Napoli con la massima determinazione possibile.

Chi mancherà in Napoli – Lecce

Nel Lecce ci saranno delle assenze ma quella di rilievo sarà ancora, almeno per questa gara, nelle file degli azzurri. Lobotka, infatti, non sarà della partita e probabilmente potrebbe anche non essere pronto per la trasferta nel turno infrasettimanale di martedì a Milano, sponda Milan.

Lo slovacco sta recuperando ma non sarà rischiato. La scelta consentirà di vedere ancora all’opera per 90’ Billy Gilmour, il ventitreenne scozzese, che pur con qualche pausa ha già mostrato ad Empoli di poter rappresentare una valida alternativa al motorino Lobotka.

Si tratta comunque di due giocatori che interpretano il ruolo con qualche sostanziale differenza e quindi paragonarli per valutare il rendimento del britannico è un’operazione totalmente errata.

Il “motorino” del centrocampo napoletano ancora non è pronto al rientro

Saranno 4 i cambi con il Lecce?

I cambi che l’ultimo allenamento ha fatto ipotizzare potrebbero riguardare i due esterni da affiancare a Lukaku.

Antonio Conte potrebbe mandare in campo dal primo minuto Neres per Politano e Ngonge per Kvaratskhelia o viceversa.

Il brasiliano ha mostrato di meritare l’opportunità ogni volta che è stato chiamato a subentrare mentre il belga, che l’allenatore in primo momento non aveva ritenuto adatto alla squadra che stava ricostruendo, ha conquistato la possibilità di essere schierato, non tanto per i due gol realizzati in Coppa Italia contro il Palermo, quanto per l’applicazione mostrata in allenamento e per aver mostrato di potersi inserire nel gioco che Conte intende portare avanti.

Ci dovrebbe essere poi il rientro di Alex Meret e il ritorno da titolare di Oliveira.

A tenere banco però in queste ore è stata la situazione relativa alla partita Bologna – Milan. Il rinvio chiesto dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha visto l’opposizione della Lega Calcio. Alla fine dopo che era stata paventata la disputa a porte chiuse o lo spostamento, sempre a porte chiuse, a Como qualcuno ha compreso che per la partita di calcio prevista domani alle 18.00 non solo il rinvio era la migliore soluzione ma forse era anche il modo di far capire a tutta la popolazione della zona di non essere così insensibili.

Il giornalista Franco Ordine, originario di Foggia, milanese acquisito

Da Milano ha però tuonato Franco Ordine, che tra l’altro collabora a Milan Tv, affermando che la scelta finale comporterebbe una irregolarità del campionato. Queste le sue parole, apparse sul suo account X: Bologna-Milan verso il rinvio. Passa il precedente pericoloso che un sindaco decide sul campionato arrogandosi poteri di Prefetto e protezione civile. Prima data utile per il recupero febbraio 2025. Col Napoli Theo e Reijnders sconteranno le squalifiche. Addio regolarità”.

Gli anni passano, anche per Ordine che ora ne ha 73, ma la musica non cambia. Milano, Torino, maglie a strisce di vari colori e tonalità ed una volontà di primeggiare a qualunque costo.

Proprio Ordine era uno di quelli che non accreditavano il Napoli di quest’anno per un buon campionato. Cosa è cambiato in così poco tempo? Perché la teoria del decidiamo noi stenta a venire accantonata? Perché ricorrere a queste meschine diatribe senza pensare a cosa è successo in questi giorni in Emilia?

Nessuna risposta è possibile dare a questi quesiti.

Il georgiano autore del gol (rigore) vittoria di Empoli. Quanto durerà la diatriba sul contratto?

Concludiamo evidenziando un altro tormentone che non sappiamo quando ci abbandonerà. All’assemblea di Lega di stamattina ha partecipato come ovvio anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che si è sentito rivolgere per l’ennesima volta una domanda sul contratto di Kvaratskhelia.

Il presidente ha risposto alla sua maniera ma ci domandiamo, assisteremo allo stesso stillicidio che abbiamo vissuto riguardo il contratto di Osimhen? Arriveremo in primavera o anche oltre per conoscere quale risoluzione avrà questa trattativa?

Non stiamo dicendo che la società dovrebbe cedere e che i giornalisti non dovrebbero chiedere notizie ma che nel primo caso sarebbe meglio decidere quanto prima e nel secondo sarebbe il caso di fare altre domande per non ricevere le solite risposte che non significano nulla.

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