Home Cultura «Lady Madonna» di Rosalia Catapano (Homo Scrivens ed.)

«Lady Madonna» di Rosalia Catapano (Homo Scrivens ed.)

Un messaggio per i lettori di «Lady Madonna»: è difficile non abbandonarsi alle riflessioni sul proprio passato emotivo dopo la lettura di questo romanzo!

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«Lady Madonna» è il nuovo romanzo della scrittrice Rosalia Catapano, ritornata a dedicarsi al suo genere letterario preferito occupando gli scaffali delle librerie con questo testo edito sempre da Homo Scrivens, dopo aver pubblicato un ironico ed utile manuale di sopravvivenza per i nonni del terzo millennio, «La nonna è mobile» (Homo Scrivens, 2020).

La trama di “Lady Madonna”

Si narra di storia ambientata a Barcellona nei primi anni Ottanta e si evolve seguendo le vicende del protagonista e di altri quattro personaggi per circa un trentennio. Lady Madonna è il nome di un locale notturno molto di moda gestito da Horacio Montoya, un brillante ed originale organizzatore di serate trasgressive; la trama del romanzo inizia proprio dal suo incontro con un ragazzo che per lui diventa speciale.

Intrecci di storie personali

Le pagine si susseguono con la narrazione degli eventi che si trovano ad affrontare persone con vissuti culturali, sociali e familiari diversi tra loro ma che si intrecciano partendo dal loro punto in comune: il celebre locale Lady Madonna. I protagonisti sono, infatti, un noto chirurgo, un‘infermiera cilena che si è rifugiata in Spagna dopo il golpe del 1973, un’ereditiera dal fascino particolare e dalla mente a dir poco vulcanica ed un uomo molto bello che sarà oggetto di una contesa e che, alla fine del romanzo, offrirà un finale sorprendente.

Passioni travolgenti

La narrazione degli eventi è assolutamente priva di pregiudizio e di valutazione morale nei confronti delle scelte dei personaggi, sia da parte dei protagonisti che dell’autrice che, in alcuni passaggi, interviene come narratrice. La stessa Rosalia ha dichiarato di essersi resa conto solo ad opera ultimata di aver narrato di un amore omosessuale senza avervi fatto riferimento. Il suo scopo è far arrivare al lettore il messaggio che ciò che davvero conta è «solo la capacità di amare e di fare dell’amore una forma di risarcimento contro le avversità del passato». Indubbiamente si tratta di un obiettivo difficile da raggiungere, agognato da tanti ma raggiunto da pochi; aspirarvi o almeno tentarci è in un certo senso doveroso verso se stessi in quanto permette di raggiungere una forma di libertà personale fondamentale per godere di quella necessaria serenità interiore, difficilmente delegabile ad altri.