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L’Aston Villa di Emery outsider di Champions League

Stasera alle 18.45 l'Aston Villa di Unai Emery va a giocarsi sul campo del Club Brugge la possibilità di raggiungere il Liverpool al primo posto di Champions a punteggio pieno. Emery dovrebbe affidarsi a Watkins e Duran per continuare a sognare

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Punteggio pieno dopo tre gare. Unica squadra assieme ad Inter, Arsenal (che stasera si scontrano al Meazza) ed Atalanta, impegnata invece sul difficile campo dello Stoccarda, a non aver ancora subito gol in questa edizione della Champions League.

Ci si aspetterebbe un nome altisonante, ed invece la sorpresa di quest’anno si chiama Aston Villa.

Il percorso in Champions League

La squadra, allenata da Unai Emery, dopo aver ottenuto la qualificazione alla massima competizione europea disputando un eccellente Premier lo scorso anno classificandosi quarta in classifica alle spalle di City, Arsenal e Liverpool, ha iniziato il percorso facendo bene, più di ogni rosea aspettativa.

Alla prima è arrivata la vittoria in Svizzera sul campo dello Young Boys per 3 a 0, poi quella di prestigio in casa contro il Bayern Monaco, dove i “Villains” si sono imposti di misura per 1 a 0 e quindi il 2 a 0 casalingo contro il Bologna.

Stasera alle 18.45 l’Aston Villa è atteso dalla sfida in Belgio sul campo del Brugge per cercare di continuare a mantenere la propria imbattibilità. Un successo sarebbe fondamentale per restare ancora nella parte alta della classifica del girone unico di Champions e raggiungere al primo posto l’altra squadra inglese del Liverpool, appunto a punteggio pieno, che ieri sera ha vinto per 4-0 all’Anfield contro il Bayer Leverkusen.

Unai Emery, l’uomo che sa come si vince in Europa

Di ruolo centrocampista. Ma mai di primissimo livello. Ha trascorso la maggior parte della carriera nelle serie inferiori del calcio spagnolo giocando per il Toledo, il Racing Ferrol, il Leganés e il Lorca Deportivo, con cui ha chiuso la carriera nel 2004 all’età di 34 anni.

Unai Emery

Il tecnico spagnolo dell’Aston Villa Unai Emery

Ben più importante la carriera sulla panchina. Da allenatore ha iniziato proprio con il Lorca, portando subito il club alla promozione. Quindi esperienza all’Almeria, con cui viene promosso in prima divisione al primo colpo. L’anno successivo chiude la sua prima Liga all’ottavo posto con ben 52 punti.

Esperienze quindi sulle panchine di Valencia, di cui diventa il più giovane allenatore della storia, che riporta in Champions League, Spartak Mosca, da cui viene esonerato dopo una sonora sconfitta per 5 a 1 nel derby contro la Dinamo, Siviglia, con cui riesce a vincere per 3 anni consecutivi l’Europa League (2014/2015/2016). Poi le grandi occasioni si chiamano Paris Saint Germain prima, con cui in due anni vince un campionato, due Coppe di Francia, due Coppe di lega francesi e due Supercoppe francesi, ed Arsenal poi con cui raggiunge ancora una finale di Europa League, ma uscendone stavolta sconfitto per 4 a 1 contro il Chelsea.

Fa ritorno quindi in Spagna, sulla panchina del Villareal, dove raggiunge ancora una volta la finale di Europa League, con il cui successo, ai calci di rigore contro il Manchester United in finale, diventa l’allenatore con più vittorie in questa competizione, superando Giovanni Trapattoni. Dopo aver, l’anno successivo, risolto il contratto con il Villareal, tramite pagamento di clausola, riesce a legarsi all’Aston Villa nel 2022 per sostituire l’esonerato Steven Gerrard. Dopo aver chiuso la prima stagione al settimo posto con la qualificazione alla Conference League, con il quarto posto dello scorso anno, ha riportato il club di Birmingham in Champions League dopo ben 41 anni.

Come gioca il “Villa” di Emery
Jhon Duran

L’attaccante colombiano dell’Aston Villa Jhon Duran

Da sempre modulo prediletto del tecnico è il 4-4-2 che gli permette di tenere ben coperte tutte le zone di campo. Emery è molto attento alla fase difensiva ma in fase di possesso spesso trasforma la sua squadra in un 3-2-5 dove i laterali svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione della manovra per andare in aiuto al duo d’attacco e dover poi rapidamente ripiegare in fase difensiva se il Villa perde palla.

Watkins Aston Villa in Champions League

L’attaccante dell’Aston Villa e della nazionale inglese Ollie Watkins

Gli esterni di centrocampo sono difatti importantissimi nelle sue squadre sia perché in grado di aiutare i terzini sia perché, appunto, in fase di possesso si trasformano praticamente in attaccanti aggiunti. Particolare attenzione va rivolta alla coppia di centravanti dell’Aston Villa, solitamente formata da Watkins e Duran, due attaccanti rapidi e veloci bravi ad attaccare gli spazi in profondità e con diversi potenziali gol nei piedi.