Home Sport Lazio – Inter: alle 20:45 un Monday Night di lusso

Lazio – Inter: alle 20:45 un Monday Night di lusso

Lazio e Inter in campo questa sera all’Olimpico. Squadre che arrivano alla sfida a quota 31 punti. Entrambe giocano per la vittoria. Perché vincere vuol dire confermare le ambizioni Champions per la Lazio e continuare a giocarsi lo scudetto per l’Inter

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La sedicesima giornata di campionato si conclude questa sera con un Monday Night di lusso. Lazio ed Inter si scontrano per dare continuità alle proprie prestazioni e cercare entrambe di uscire dall’Olimpico con i 3 punti.

Serata ricca di stelle per un lunedì sera che gli amanti del mondo pallonaro potranno trascorrere in divano in cerca di emozioni e spettacolo da vivere in salotto.

Con la speranza di non restare delusi da uno scialbo 0-0.

Come arriva la Lazio di Baroni

I padroni di casa arrivano alla sfida carichi della vittoria ottenuta al Maradona contro il Napoli grazie ad un gol di Isaksen che ha fatto seguito alla precedente sconfitta contro il Parma.

Napoli Lazio 0-1

L’esultanza di Isaksen il gol vittoria al Maradona

In settimana la Lazio è riuscita anche a vincere ad Amsterdam imponendosi con un bel 3 a 1 sul campo dell’Ajax giovedì sera in Europa League confermandosi al comando della classifica del torneo dopo 6 giornate con 5 vittorie ed 1 pareggio.

La Lazio cerca i 3 punti ma dovrà rinunciare a Castellanos. Ammonito contro il Napoli l’attaccante biancoceleste era diffidato e dovrà saltare la sfida di questa sera. Spazio probabilmente quindi all’esperienza di Pedro, ma tutto dipenderà da come Baroni vorrà affrontare la gara.

I biancocelesti ci proveranno seppur orfani del proprio punto di riferimento lì davanti perché vincere vorrebbe dire dare seguito ad una stagione importante per la Lazio continuando ad alimentare le proprie ambizioni di qualificazione alla prossima Champions League.

Come arriva l’Inter di Inzaghi

Dopo il rinvio della gara contro la Fiorentina a causa del malore accusato dal calciatore viola Bove, poi operatosi e fortunatamente fuori pericolo, l’Inter si è imposto al Meazza per 3 a 1 contro il Parma in campionato.

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi in panchina a Leverkusen

Con ancora appunto una gara da recuperare, gli uomini di Inzaghi, non possono permettersi passi falsi in campionato per seguire la scia di Atalanta e Napoli e restare così in zona scudetto, obiettivo primario per una squadra del calibro dell’Inter che vuole assolutamente cercare di bissare il successo della passata stagione.

Anche perché in settimana invece l’Inter è caduta in Champions League perdendo di misura contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Sconfitta che ha si lasciato un po’ di amaro in bocca per come è maturata ma che ha comunque permesso ai nerazzurri di restare in classifica fra le prime 8. E adesso le ultime due sfide contro Sparta Praga e Monaco sono assolutamente alla portata per centrare direttamente la qualificazione agli ottavi di finale.

Serata ricca di duelli

Lazio Inter è una gara da tripla. Lo dice la storia. Con un bilancio di 68 vittorie nerazzurre, 55 pareggi e 39 successi biancocelesti in 162 partite.

 Partita da sempre anche ricca di emozioni. Ma ovviamente anche di duelli significativi all’interno del match.

Quest’anno da una parte la coppia Lautaro-Thuram e dall’altra Pedro, probabilmente da falso 9 al posto dello squalificato Castellanos, Zaccagni, Dia e uno fra Isaksen e Noslin.

Ma i duelli più importanti saranno sicuramente in mezzo al campo. Rovella dovrebbe tornare in cabina di regia per la Lazio dopo la squalifica al fianco del francese Guendouzi.

Ed è lì che i due centrocampisti biancocelesti dovranno vedersela con l’ormai collaudato reparto nerazzurro formato da Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu.

Possibili mosse e sorprese

Occhio però a Baroni che potrebbe decidere magari di rinforzare il centrocampo della Lazio proprio per fronteggiare la supremazia territoriale del consueto 3-5-2 di Simone Inzaghi. La mossa potrebbe difatti essere quella di rinunciare a uno fra Dia e Pedro per inserire anche Dele Bashiru che ben ha figurato anche al Maradona contro il Napoli la settimana scorsa.

Con l’inserimento del centrocampista nigeriano Baroni potrebbe rimpolpare il centrocampo dando fisicità e muscoli ad un reparto altrimenti troppo leggero con i soli Rovella e Guendouzi.

Marco Baroni in allenamento con la Lazio

Baroni dirige l’allenamento della Lazio

Il 4-2-3-1 del tecnico biancoceleste potrebbe così trasformarsi in un 4-3-3 più coperto con Zaccagni, l’intoccabile capitano, e uno fra Isaksen e Noslin ad agire più centralmente che sulle corsie laterali.

L’Inter invece non dovrebbe regalare particolari sorprese di formazioni. Inzaghi ha fatto del 3-5-2 un marchio di fabbrica. Spazio quindi a Sommer a difendere i pali. Difesa con Bastoni, De Vrij e Bisseck. Terzetto che si ripropone dopo la sfida al Parma in campionato ed al Leverkusen in Champions vista l’assenza di Acerbi e Pavard infortunati.

A destra solito ballottaggio fra Dumfries, più offensivo e Darmian, leggermente più difensivo. A sinistra l’uomo cardine dell’Inter di Inzaghi, l’intoccabile Dimarco. Al centro del campo, come detto, i soliti 3. Ma occhio alle possibili seconde linee Frattesi e Zielinski, pronti a subentrare e a dare qualità al reparto interista.

Il tandem d’attacco dell’Inter

In attacco il duo ThuramMartinez. Quest’anno più in forma l’attaccante francese. Almeno per ora. Ma occhio a Lautaro Martinez, capocannoniere e miglior giocatore dello scorso torneo.

L’anno passato, sempre a dicembre, fu l’Inter ad imporsi sul terreno di gioco della Lazio per 2 a 0 con i gol proprio del tandem offensivo nerazzurro.