Lazio bestia nera del Napoli di quest’anno
Lazio-Napoli, quest’anno, per i partenopei è una partita da allarme rosso. I biancocelesti, infatti, hanno avuto la meglio sui campani nel corso di questa stagione per due volte su due incontri, sia nel match di andata in campionato (0-1 al Maradona) sia negli ottavi di Coppa Italia, con un 3 a 1 condizionato però anche dal massiccio turn over operato da Conte. Per il Napoli, dunque, sarà fondamentale aver imparato dai recenti scontri diretti per invertire la rotta e ottenere un risultato positivo in una sfida fondamentale sia per la classifica che per il morale.
Morale azzurro in discesa e da risollevare
Paradossalmente, difatti, nonostante gli azzurri siano ancora al primo posto della graduatoria con un punto di vantaggio sull’Inter, il morale di una parte della tifoseria per la prima volta in questa annata ha iniziato in parte a vacillare. I due pareggi consecutivi con Roma e Udinese, i mancati arrivi in fase di mercato invernale e gli infortuni in serie di Olivera, Spinazzola e Neres hanno infatti smorzato un po’ gli entusiasmo che la cavalcata azzurra verso la vetta aveva restituito all’ambiente, e anche per questo Lazio-Napoli assume un valore ancor più importante.
3-5-2 e Buongiorno di nuovo in campo
I tanti infortuni, appunto, peraltro tutti concentrati nella zona sinistra del campo, spingeranno probabilmente mister Conte a ridisegnare dal punto di vista tattico il proprio undici. Con entrambi i terzini sinistri fuori gioco, e Okafor non ancora pronto a sostituire Neres dal primo minuto, il tecnico salentino dovrebbe presentarsi per Lazio-Napoli con un 3-5-2 che dovrebbe vedere Politano più che Mazzocchi schierato nella posizione di quinto di centrocampo a sinistra, con Di Lorenzo esterno di destra, e Buongiorno al rientro in campo al centro dei tre di difesa con Rrahmani e Juan Jesus.
Per Jack Raspadori Lazio-Napoli è un’occasione d’oro
Ma l’inserimento più importante dell’ex c.t. della Nazionale tra i titolari, stando alle probabili formazioni, sarà quello di Jack Raspadori, che in un attacco a due potrà finalmente giocare nella sua posizione ideale di seconda punta al fianco di un centravanti fisico come Romelu Lukaku. Per il numero 81, decisivo quest’anno quando subentrò proprio in quel ruolo contro il Venezia, Lazio-Napoli rappresenta dunque una grande occasione per dimostrare tutte le proprie qualità. Decisivo, come sempre, sarà anche l’apporto del centrocampo, che dovrà cancellare immediatamente la prova opaca di domenica scorsa per tornare ad essere il valore aggiunto della squadra azzurra.
La Lazio di Baroni tra le migliori della Serie A
Gli azzurri in Lazio-Napoli si troveranno di fronte, a ogni modo, una delle squadre più in forma del campionato, guidate da un allenatore come Baroni che alla prima occasione in una compagine di alta classifica sta confermando tutto il proprio valore, dimostrato già in piazze come Benevento, Lecce e Verona. L’arma in più dei capitolini è sicuramente quella delle corsie laterali, in special modo quella sinistra con il tandem Tavares-Zaccagni che nelle sue giornate di grazia si è mostrato incontenibile per gli avversari. Il Taty Castellanos, poi, negli ultimi mesi ha avuto una crescita di rendimento esponenziale, e sarà certamente un cliente difficile per la difesa azzurra.
Mettere pressione all’Inter in vista del Derby d’Italia
Come già capitato sette giorni fa, il Napoli giocherà dopo l’Atalanta, al momento terza a meno cinque e impegnata con il Cagliari oggi alle 15, ma prima della diretta inseguitrice Inter, in scena allo Stadium con la Juve domani sera. Lazio-Napoli diventa quindi fondamentale anche alla luce del fatto che i nerazzurri di Inzaghi potrebbero sulla carta perdere punti nel Derby d’Italia, e qualora invece i partenopei facessero risultato all’Olimpico, una settimana fin qui negativa potrebbe contrariamente chiudersi addirittura con un allungo in classifica.