Napoli 6.5: Non sarà stato un Napoli bellissimo ma è un Napoli estremamente efficace. Sono tutti almeno sufficienti questa sera nella gara numero 153 fra Milan e Napoli in Serie A. Gli azzurri iniziano bene e aprono con Lukaku le danze dopo 5 minuti, Kvara in chiusura di primo tempo chiude il match che si concluderà poi sullo 0-2.
L’inizio del Napoli è deciso
Il Napoli dopo aver tenuto in mano il pallino del gioco per 15 minuti fa venire fuori il Milan che con una reazione grintosa prova a riaprire la gara ma un reparto difensivo solido degli azzurri con le ottime prestazioni in particolare di Meret ed Olivera non portano al pareggio. A fine primo tempo sono quindi gli azzurri a trovare il raddoppio con un gesto tecnico bellissimo di Kvara. Nella ripresa il Napoli non disdegna di attaccare e difende in maniera eccelsa tenendo inviolata la porta per la terza volta consecutiva e uscendo con i 3 punti anche da San Siro. La squadra di Conte a questo punto non può più nascondersi e si candida seriamente per cercare di lottare fino alla fine per le primissime posizioni, in particolare se riuscirà ad uscire indenne dal prossimo trittico di partite che la vedrà impegnata in ordine con Atalanta, Inter e Roma.
Meret 6.5: parata con un bel riflesso su tiro da fuori di Chukwueze al 20’. Al 27’ uscita tempestiva su Musah su un errore della sua retroguardia. In chiusura parata ottima su Leao che evita ai rossoneri di riaprire il match. È l’uomo in più di questo Napoli finora e partita dopo partita sta dimostrando, per chi avesse ancora bisogno di capirlo, di essere assolutamente da Napoli e da nazionale.
Di Lorenzo 6.5: partita ordinata e senza sbavature. Tiene bene su Okafor e forse meno bene su Leao. Ma il capitano è sempre cuore e grinta e da un suo cross errato stava anche per nascere il gol dello 0-3 che ha messo in non poca difficoltà Maignan.
Rrahmani 6.5: oggi è lui il centrale migliore degli azzurri. Tiene bene su Morata che viene arginato. L’attaccante rossonero arriva poco al tiro anche grazie all’ottima prova offerta dal centrale napoletano.
Buongiorno 6: gara sufficiente. Mezzo punto in più per la vittoria perché oggi anche un leader indiscusso come lui dimostra che anche gli extraterrestri sono umani. Un errore su un passaggio verso Gilmour al centro dell’area sul quale un’uscita tempestiva di Meret evita il peggio macchia difatti la sua pur sempre buona prova.

Il terzino uruguaiano fra i migliori
Olivera 7: è probabilmente il migliore dei suoi assieme a Kvara. Lotta, corre, rincorre e annulla quasi sempre il suo diretto avversario pur essendo meno veloce di Chukwueze. È provvidenziale in almeno un paio di occasioni ed anche grazie al suo aiuto la porta di Meret resta inviolata. Giallo al 72′ forse evitabile per perdita di tempo, è l’unico ammonito del match. Dal ’94 Zerbin s.v.
Anguissa 7: assist perfetto in profondità per Lukaku che dopo varie sportellate insacca l’uno a zero dopo appena 5 minuti. La sua gara per il resto è perfetta. Zero sbagli. Sta tornando sempre più sui livelli di due anni fa.
Gilmour 6.5: in netta crescita. Terza partita consecutiva da titolare, si comporta molto bene. Fare una partita del genere così giovane a San Siro senza sentire la pressione non è da tutti. Lo scozzese ci riesce perfettamente ed è in grado spesso di velocizzare la manovra dei suoi grazie ad importanti verticalizzazioni. Dal 94′ Folorunsho s.v.
McTominay 6.5: nel vivo del gioco. Molto di più rispetto ad altre occasioni. Peccato per un paio di palle che poteva sfruttare meglio cercando di trovare la rete. È in crescita anche lui.
Politano 6.5: è instancabile. Sembra sempre essere quello che stenta e non ce la fa ma invece è un uomo fondamentale per questa squadra e in fase offensiva e in fase difensiva. Nella ripresa dà una grossa mano come quinto di destra. Dal 68′ Mazzocchi 6: si comporta abbastanza bene ma in un’occasione perde Leao permettendogli di arrivare al tiro.

Il capocannoniere del Napoli
Kvaratskhelia 7: finta controfinta e gol splendido da fuori area che fissa il punteggio sullo 0-2. Segna per la prima volta contro il Milan nella sua settima sfida contro i rossoneri nel giorno della sua centesima presenza con la maglia del Napoli. Si può parlare di un calciatore distratto dalle voci di rinnovo, si può parlare di un calciatore meno incisivo rispetto al primo anno azzurro, ma si deve necessariamente parlare anche di un esterno d’attacco che in 10 partite è già a 5 gol che lo portano ad essere l’attuale capocannoniere di questa squadra. Dal 68′ Neres 6.5: poche ma buone palle giocate con una importante folata che lo porta a servire McTominay che non riesce a trovare la via del gol.

Il gol di Lukaku che apre le danze
Lukaku 7: Forza, stazza, fisico. C’è tutto nel primo gol del centravanti belga che senza dare le spalle alla porta trova finalmente il gol su azione che mancava dalla sfida di Cagliari dopo che nei primissimi minuti era stato sfortunato a deviare involontariamente un tiro di Kvaratskhelia indirizzato verso la porta. Se pian piano ritrova forza e condizione anche il suo rendimento è destinato a crescere sempre di più. Dal 68′ Simeone 6: pochi palloni giocabili ma ci mette impegno e dedizione.
All. Conte 7: dopo 10 giornate il suo Napoli è primo in classifica. 25 punti su 30 disponibili. A chi diceva che questo Napoli finora aveva avuto un calendario favorevole lui risponde con un secco 0-2 a San Siro contro il Milan maturato nella prima frazione di gara e difeso con i denti nella seconda. Dal 4-3-3 è bravo a cambiare in fase di non possesso lo schema tattico con un 5-4-1 allargando Politano a destra nel ruolo di terzino e spostando Anguissa sulla fascia sulla linea dei centrocampisti.