Milan-Napoli alle 20:45: a San Siro gli azzurri per continuare a vincere

Milan-Napoli, stasera alle ore 20:45, sarà l’anticipo serale del turno infrasettimanale del campionato di Serie A, al momento comandato dagli azzurri a quota 22 punti dopo nove giornate. Gli uomini di Conte, dopo il pirotecnico pareggio per 4 a 4 tra Inter e Juventus, hanno un vantaggio di 4 lunghezze sui nerazzurri secondi, e si presentano al Meazza per inaugurare un ciclo terribile di sfide di alta classifica, che nel giro di quaranta giorni li vedranno affrontare anche Atalanta, Inter, Roma e Lazio.

Fino a qui il Napoli ha compiuto al meglio il proprio dovere, inanellando dopo la pesante sconfitta all’esordio a Verona una serie di sette successi interrotta solamente dallo 0-0 dello Stadium con la Juve.

Kvara e Politano rientrano sulle corsie esterne

Non dovrebbe recuperare in tempo utile per il big match di San Siro Stanislav Lobotka. Il numero 68, fermatosi due settimane fa con la maglia della Slovacchia, non è ancora al 100%, ed è quindi molto probabile che le chiavi della regia azzurra vengano affidate nuovamente a Gilmour, in miglioramento contro il Lecce rispetto al precedente match di Empoli. La difesa, confermata in toto, avanti a Meret vedrà ancora come centrali Rramhani e Buongiorno, ormai leader certificato della retroguardia, con Di Lorenzo e Olivera, tra i migliori sabato, sulle corsie esterne. In mezzo affianco all’ex Brighton insostituibili Anguissa e l’altro scozzese McTominay, mentre in avanti, a supportare Lukaku, ci saranno i due cambi rispetto alla formazione vista nell’ultima uscita dei partenopei. Stando alle probabili formazioni della sfida, infatti, tanto Matteo Politano che Kvicha Kvaratskhelia dovrebbero riprendersi una maglia da titolare in Milan-Napoli, sostituendo Ngonge e David Neres, solito asso nella manica da giocarsi a gara in corso per il tecnico salentino.

Rossoneri in emergenza per Milan-Napoli

Se l’assenza di Lobotka per il Napoli sarà pesante, tuttavia, le defezioni in casa rossonera rappresentano per Fonseca dei veri e propri macigni che creano all’allenatore portoghese non pochi problemi di formazione. Il rinvio della partita col Bologna di sabato scorso, infatti, ha fatto sì che gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders dovranno scontare la propria sanzione contro gli azzurri, privando l’undici milanista di due elementi fondamentali sulla corsia mancina e in cabina di regia. A questa sfortunata circostanza, ai grattacapi del mister ex Roma si aggiungono gli infortuni di Gabbia al centro della difesa, il quale salterà anche il Monza e il Real Madrid, e di Tammy Abraham al centro dell’attacco, che invece dovrebbe tornare arruolabile già dal derby lombardo del prossimo weekend. Non sarà della partita nemmeno Jovic, la cui ulteriore indisponibilità ha indotto Fonseca ha inserire nuovamente la baby promessa Camarda nell’elenco dei convocati. Quanto a Rafael Leao, poi, il numero 10 in campionato è reduce dalla panchina contro l’Udinese, e stando agli ultimi rumors del pre-partita potrebbe essere escluso dai titolari anche in Milan-Napoli, a vantaggio di Okafor.

Leao e Kvaratskhelia, destini incrociati

Leao e Kvaratskhelia, trascinatori dei propri club nei campionati vinti rispettivamente nel 2022 e nel 2023. Due giocatori, il portoghese e il georgiano, tra i pochi ancora capaci di saltare l’uomo grazie a velocità e tecnica e di proporre giocate di fantasia in grado di far innamorare i tifosi. Soltanto due stagioni or sono, il rendimento dei due esterni offensivi giustificava a pieno il loro essere considerati le due vere star del campionato, tanto che tra il 10 rossonero e il 77 azzurro in più occasioni ci sono stati anche attestati di stima reciproca. Qualcosa, però, nell’ultimo periodo sembra essersi incrinato nella fiducia con cui i due campioni scendono in campo. Rafael Leao, sotto la guida del connazionale Fonseca, pare aver esposto alla luce del Sole una serie di limiti caratteriali

che forse ne impediscono il diventare vero e proprio uomo squadra; emblematica, in tal senso, l’immagine dell’ala e di Theo Hernandez isolati dal resto del gruppo durante il cooling break nel match con la Lazio. Kvara, dal canto suo, è in piena trattativa con la società per il rinnovo contrattuale, ma le parti sembrano essere ancora ampiamente distanti, il che parrebbe distrarre Kvicha, apparso in più occasioni quest’anno nervoso e distratto.

Sia il milanista che il napoletano, ad ogni modo, dovranno riprendersi in breve tempo e tornare a offrire le prestazioni che li avevano portati nel gotha del calcio non solo italiano, e il loro obiettivo sarà senz’altro quello di iniziare a farlo, scelte degli allenatori permettendo, già da Milan-Napoli di questa sera.