Monza-Napoli oggi è, per i partenopei, un esame di maturità da non fallire. Il calendario, complice la fittissima sequela di impegni ravvicinati per l’Inter, mette infatti gli uomini di Conte nelle condizioni di giocare in anticipo rispetto ai nerazzurri, con la possibilità vincendo in terra brianzola di raggiungere momentaneamente i meneghini in testa alla classifica, in attesa del complicato impegno di questi ultimi a Bologna, dove proprio il Napoli ha sofferto e non poco appena due settimane fa. Compito degli azzurri, nei novanta minuti odierni, sarà quello di non distrarsi e non dare nulla per scontato, visto che il Monza ha sì un piede e mezzo in Serie B ma avrà sicuramente anche voglia di vendere cara la pelle.
Conte: malumori in conferenza ma tanta voglia di vincere
Le dichiarazioni di Conte nella conferenza stampa di ieri, in cui il tecnico salentino ha affermato che rispetto a quanto dichiarato da lui l’estate scorsa si è reso conto che a Napoli non è possibile fare determinate cose, hanno lasciato un po’ di amaro in bocca all’ambiente, per il timore che queste parole possano essere il preludio di un addio anticipato a fine stagione. La garanzia in questo finale di campionato, però, è rappresentata certamente dalla voglia di vincere che da sempre ha contraddistinto il mister leccese, il quale proverà a trasmetterla fino all’ultimo minuto dell’ultima partita ai suoi giocatori, a partire da Monza-Napoli di oggi, per raggiungere quello che sarebbe un traguardo storico.
Difesa azzurra in emergenza: ecco Rafa Marin
Le difficoltà del pomeriggio monzese per gli azzurri, oltre alla voglia di chiudere il torneo dignitosamente dei biancorossi, sono date anche da un’emergenza di formazione che ha colpito specialmente il reparto arretrato dell’undici di Conte. A Buongiorno, già out domenica scorsa con l’Empoli, si è infatti aggiunto in infermeria Juan Jesus, a causa del problema muscolare accusato proprio nel finale di gara con i toscani. Monza-Napoli, così, rappresenterà l’esordio da titolare in campionato per l’oggetto misterioso Rafa Marin, che fin qui in questa Serie A aveva collezionato solamente due spezzoni di gara.
Out anche Neres: al suo posto Raspadori o Spinazzola
Ma quelle nella retroguardia partenopea non saranno le uniche defezioni a cui mister Conte dovrà cercare di rimediare in Monza-Napoli. Nel pomeriggio di ieri, difatti, l’esterno brasiliano David Neres ha accusato ancora una volta un risentimento muscolare che lo terrà fermo ai box quantomeno per questa giornata. Per sostituire l’ex Benfica, secondo le probabili formazioni il ballottaggio sull’out sinistro di attacco è tra Jack Raspadori, che però ha dimostrato negli scorsi mesi come si trovi molto meglio vicino l’area di rigore piuttosto che sull’esterno, e Spinazzola, che verrebbe dunque schierato da esterno alto, in una posizione in cui già ha fatto bene nelle scorse settimane.
Se gli azzurri, inevitabilmente, per guadagnare i tre punti in Monza-Napoli faranno grande affidamento su McTominay, reduce dalla doppietta con l’Empoli e affiancato a centrocampo da Lobotka e dal vincitore del ballottaggio tra Gilmour e Anguissa, e su Lukaku, principale assistman del campionato finora, anche il Monza ha delle carte da giocare. Innanzitutto i ragazzi di Nesta si affidano alle mani di Turati per difendere la propria porta, un estremo difensore esplosivo e di personalità, tra i pochi a salvarsi nella stagione dei biancorossi. In attacco, poi, tornerà titolare Caprari per affiancare Dany Mota, a formare una coppia che sicuramente meriterebbe una classifica migliore.
Monza-Napoli: sono due i precedenti in Serie A
Sono due i precedenti tra Monza e Napoli giocati in Lombardia in massima serie, quelli delle ultime due stagioni, le uniche in cui i brianzoli hanno militato in Serie A. Due anni fa, nell’anno dello storico Terzo Scudetto partenopeo, il Napoli di Spalletti scese in campo all’U-Power Stadium dopo aver già vinto matematicamente il titolo, e cedette per 2 a 0 ai biancorossi, che prima del match concessero anche il passo d’onore ai neo-Campioni d’Italia. Lo scorso anno, invece, Monza-Napoli 2-4 fu una delle migliori prestazioni sotto la guida di Ciccio Calzona. Prima di questi confronti, l’ultimo precedente tra le due squadre era lo 0-0 in Serie B del 1999/00, anno della promozione con Novellino allenatore.