Il Napoli vince e finalmente convince. 3-0 in casa al Maradona contro l’Empoli senza diritto di replica. Scott McTominay in grande spolvero. Romelu Lukaku 1 gol e due assist.
Prima frazione di gara, in particolare i 15 minuti iniziali, in cui il match appare abbastanza bloccato. Le squadre si studiano e si gioca per lo più in mezzo al campo.
Al diciottesimo un’azione del Napoli in cui si vede tutto lo studio tattico di Antonio Conte si conclude con un passaggio di Lukaku ed una progressione di McTominay che con un bolide da fuori area trafigge Vaszquez.
Meret è bravo a tenere il risultato esibendosi in un’ottima parata, il Napoli si crea un altro paio di occasioni ma non è fortunato.
Nella ripresa c’è solo una squadra in campo. Quella di casa. Gli azzurri dominano in lungo e in largo. In mezzo al campo, in difesa e anche e soprattutto in fase offensiva. Neres e Politano inventano, Lukaku e McTominay finalizzano.
3 punti che portano gli azzurri a quota 68 in classifica ancora a meno 3 lunghezze dall’Inter che ora dovrà vedersela col Bayer Monaco in settimana e con il Bologna in campionato la domenica di Pasqua.
Napoli ed il Napoli ci provano, restano in scia e venderanno cara la pelle fino alla fine.
Scott il migliore – BigRom in forma per il finale di stagione
Meret 6.5: sono finiti gli aggettivi quest’anno. Sicuro, calmo e con la solita parata importante nel momento più importante e delicato del match.
Mazzocchi esulta con Scott McTominay
Mazzocchi 6.5: sprint, velocità, qualche dribbling e prestazione che va oltre i suoi limiti tecnici. Gioca nel suo ruolo naturale col compito di sostituire l’intoccabile capitano Di Lorenzo e risponde assolutamente presente.
Rrahmani 6: prestazione sufficiente ma in un paio di occasioni sbaglia il tocco al compagno più vicino facendo correre qualche rischio.
Juan Jesus 6.5: partita più che sufficiente. Si comporta bene ancora una volta chiamato in causa per sostituire Buongiorno. Peccato per l’infortunio che probabilmente renderà indisponibile anche lui per la trasferta di Monza.
Olivera 7: difende se c’è da difendere. Offende quando c’è da offendere dando una grossa mano a Neres sulla sua corsia d’appartenenza. Sfiora il gol di testa e pochi minuti dopo serve un cioccolatino che Lukaku deve solo depositare in rete.
Gilmour 6.5: preciso, ordinato, elegante. Fa sempre la cosa giusta coi giusti tempi e la giusta visione di gioco. Quando può prova anche il tiro da fuori con poca fortuna.
Lobotka 6.5: detta tempi di gioco in maniera impeccabile. Non brilla come nel recente passato ma sta tornando pian piano in forma e si prepara ad un’ottimo finale di stagione.
McTominay 8.5: mezzo punto in più del suo numero di maglia. Mezzo punto in più dei suoi 8 gol in campionato. Una marea per un centrocampista che ad oggi possiamo definire il miglior acquisto del campionato.
Elegante come pochi, sa sempre cosa deve fare e non sbaglia nulla. Due gol fantastici che potevano essere anche di più se il palo non si fosse messo di mezzo.
Neres contro la difesa dell’Empoli
Neres 6.5: primo tempo in chiaroscuro. Ma nella ripresa sale in cattedra e crea in più di un’occasione superiorità numerica con la sua velocità e i suoi dribbling. Sarà fondamentale averlo al meglio in questo finale di stagione.
Politano 7: mezzo punto in più per la fascia di capitano che indossa con orgoglio. Gioca la sua solita partita di sacrificio e generosità. Si rende pericoloso quando può.
BigRom in azione
Lukaku 7.5: 12 gol in campionato che fanno 36 punti su 36. Due assist per la doppietta di McTominay, la prima di un calciatore azzurro in questa stagione (dato curioso), che lo portano in doppia cifra anche nella classifica dei passaggi vincenti per i propri compagni di squadra. BigRom è pronto per le ultime sei gare.
Rafa Marin 6: subentrato al 72′ a Juan Jesus infortunatosi. Si comporta bene e non commette errori. Potrebbe arrivare il suo momento a Monza se Buongiorno e Jesus non dovessero farcela.
Spinazzola 6: subentrato al 75′ al posto di uno stremato Mazzocchi. Contribuisce anche lui al raggiungimento del risultato e mette importanti minuti nelle gambe.
Billing, Ngonge, Raspadori s.v. subentrati al 82′ per Gilmour, Politano e Lukaku
Antonio Conte condottiero azzurro
Antonio Conte 7: vedere Conte buttarsi a terra con mezza panchina al gol del 3 a 0 vuol dire che l’allenatore ci crede. Che trasmette a sè stesso e alla squadra la sua carica.
La rete del 3-0 di McTominay che ha fatto impazzire di gioia Conte
La vittoria sull’Empoli arriva dopo una settimana di polemiche e il pareggio di Bologna che aveva lasciato strascichi e polemiche per un secondo tempo inguardabile.
Risponde sul campo senza far minimamente avvertire l’assenza di due pilastri come Di Lorenzo e Anguissa. È una vittoria tecnica e tattica. Il Napoli studia il suo avversario e poi colpisce con una discesa palla al piede del suo uomo migliore.
Nella ripresa chiude i giochi con i suoi uomini di maggior spessore per poi dare spazio a chi ha giocato meno. Inzaghi chiama, Conte risponde colpo su colpo. Se l’Inter commette qualche passo falso, lui ed i suoi vogliono esserci.
Il giudizio sul direttore di gara:
Fabbri 6: pochi gli episodi da visionare con la lente d’ingrandimento. L’arbitro merita la sufficienza. In un paio di occasioni forse lascia correre un pò troppo. Manca un giallo a Gyasi nel finale.