Napoli-Inter, per i ragazzi di Conte, rappresenta il match dei match di questa stagione. Al Maradona, alle ore 18, Di Lorenzo e compagni avranno infatti l’occasione di conquistare tre punti contro la capolista che significherebbero, per gli azzurri, la riconquista del primato in classifica appena sette giorni dopo aver ceduto il passo ai meneghini. Il Napoli arriva allo scontro diretto al termine di un mese senza vittorie e reduce dalla sconfitta di Como, e la missione a cui sono chiamati i partenopei è quella di riuscire a mettere da parte la negatività delle ultime settimane per giocare novanta minuti buttando il cuore oltre l’ostacolo.
Napoli-Inter partita che vale una stagione
Una partita Napoli-Inter, dunque, in cui i campani possono davvero giocarsi un’intera annata. Sorpassare gli uomini di Inzaghi, o comunque rimanere a distanza minima da loro, vorrebbe dire superare lo scoglio della supersfida di Fuorigrotta continuando a poter sognare il Tricolore. Perdere tra le mura amiche oggi pomeriggio, invece, vorrebbe dire lasciare andare l’Inter a più quattro in graduatoria, e per quanto i nerazzurri sono ancora impegnati anche sui fronti della Champions e della Coppa Italia, sono una compagine di tale esperienza e abitudine a vincere che risulterebbe poi difficile immaginare che possa cedere il passo in campionato nelle ultime undici giornate.
Ma azzurri e lombardi, giunti a poco più di due mesi dal termine del torneo, non sono le uniche due pretendenti allo Scudetto. L’Atalanta di Gasperini, difatti, è a un tiro di schioppo dalla coppia di testa, e dopo la rovinosa eliminazione europea per mano del Bruges da qui alla fine della stagione avrà un solo impegno a settimana, esattamente come i partenopei. Anche gli orobici, tra l’altro, saranno impegnati già oggi, scendendo in campo in casa contro il Venezia alle 15, prima di Napoli-Inter, con la possibilità quindi vincendo di mettere pressione alle competitor.
4-3-3 o 3-5-2 ? Questo è il dilemma
Il modulo che Antonio Conte utilizzerà in Napoli-Inter è sicuramente uno degli aspetti su cui più si è discusso in settimana. Il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2, sistema con cui il mister salentino aveva inaugurato la stagione, è stata una scelta praticamente obbligata a causa dei tanti infortuni, ma è coinciso con una brusca frenata a livello di risultati. Nonostante ciò, stando alle probabili formazioni il mister salentino dovrebbe continuare a puntare anche oggi su una difesa a tre con Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno. L’uomo in più a cui i partenopei si affidano, inevitabilmente, è Jack Raspadori, che schierato nella sua posizione naturale di seconda punta ha siglato due reti nelle ultime due gare.
Senza Anguissa è pronto il Piano B…illing
Per quanto riguarda la mediana, poi, se sulle corsie laterali dovrebbero avere nuovamente una maglia da titolare Politano a destra e Spinazzola a sinistra, è nel ruolo di mezzala destra che ci sarà un’altra variazione forzata rispetto alla formazione tipo campana. In settimana, infatti, anche Anguissa si è fermato a causa di un problema muscolare riscontrato in allenamento; al posto del centrocampista del Camerun, dunque, in Napoli-Inter ci sarà il nuovo arrivo di gennaio Billing, che non ha demeritato nel primo tempo di Como, suo esordio assoluto in maglia azzurra.
Inter al completo per il big match di Fuorigrotta
Per quanto riguarda gli ospiti, Inzaghi per Napoli-Inter potrà contare sia sul recuperato Thuram che sul capitano Lautaro Martinez, nonostante tutta la querelle legata agli accertamenti sulla presunta bestemmia pronunciata dall’argentino e ripresa dalle telecamere. In mezzo al campo, nel 3-5-2 interista, ci saranno i titolarissimi Barella, Calhanoglu e Mhktaryan, mentre partirà dalla panchina quello che, insieme a Lukaku sul fronte azzurro, è uno dei principali ex di giornata: Piotr Zielinski. Tra i pali ci sarà invece ancora l’ex Genoa Martinez, visto che Sommer non sarà disponibile ancora per qualche settimana.