Napoli-Lecce alle 15.00 per difendere il primato

Napoli-Lecce può valere, per gli azzurri, la settima vittoria in campionato su nove match disputati, nonché la sicurezza, prima che scendano in campo le dirette concorrenti dei partenopei, di conservare il primo posto in classifica anche per questa nona giornata.

Statistiche impietose per i salentini a partire dai gol subiti

I salentini al momento occupano la penultima piazza della graduatoria con 5 punti, frutto di appena una vittoria, due pareggi e ben cinque gare perse. Sette giorni fa, tra l’altro, i giallorossi hanno subito la sconfitta più cocente della stagione, un tennistico 6 a 0 al Via del Mare contro la Fiorentina. Proprio questo parziale, statistiche alla mano, ha contribuito a peggiorare ulteriormente i dati dell’annata del Lecce; i salentini risultano essere infatti la peggior difesa della Serie A con 18 reti subite, e l’attacco meno prolifico, forte di soltanto 3 gol messi a segno, con una differenza reti di meno quindici.

Quanto alla solidità difensiva dei ragazzi di Gotti, risulta abbastanza evidente la differenza col rendimento della retroguardia pugliese dello scorso anno, che tra le squadre che lottavano per la salvezza fu invece tra quelle più efficaci, grazie anche a quei Gendrey e Pongracic le cui cessioni hanno sicuramente rimpinguato le casse della società ma hanno anche lasciato dei vuoti tecnici difficili da colmare. Tra i reduci delle ultime stagioni, a Lecce, è rimasto il leader della difesa Baschirotto, che contro Lukaku darà vita a un duello tra pesi massimi sulla carta molto interessante.

Un attacco sterile nonostante i tanti tentativi di Krstovic

Altro tasto dolente nei primi mesi di campionato per i leccesi è la scarsa efficacia offensiva, con un attacco dove gli innesti di Morente e dell’esperto Rebic non hanno portato finora ai risultati sperati. Considerando che due delle tre marcature messe a referto dai salentini sono state messe a segno nella sfida con il Parma, per ben sei volte su otto gli avversari dei giallorossi hanno terminato i novanta minuti con la porta immacolata. Nonostante ciò, gli uomini di Gotti risultano essere tra le squadre ad aver calciato di più in questo primo scorcio di torneo. Simbolo di questo paradosso, senza dubbio, è il bomber Krstovic, autore di due reti fin qui. Il montenegrino è fino ad ora il giocatore ad aver tirato in assoluto di più verso la porta avversaria, ed è primo anche nella classifica dei tentativi da fuori area; secondo in graduatoria, in questa specialità, è invece Kvaratskhelia, autore di una prestazione non brillante a Empoli nonostante il gol partita segnato dal dischetto, e che in Napoli-Lecce potrebbe partire dalla panchina lasciando spazio dal primo minuto a David Neres.

Gotti in Napoli-Lecce si gioca le ultime chances

Per quanto riguarda la guida tecnica degli avversari del Napoli, in settimana si è molto discusso della possibilità di un esonero di Luca Gotti, subentrato lo scorso anno a D’Aversa dopo l’increscioso episodio che vide protagonista l’attuale allenatore dell’Empoli dopo la sfida con il Verona. Dopo uno 0 a 6 subito in casa, d’altronde, era inevitabile che i rumors di una decisione drastica in tal senso da parte del Presidente Sticchi Damiani si scatenassero; il proprietario dei salentini, tuttavia, ha deciso di confermare per Napoli-Lecce la fiducia al mister che nella stagione passata completò l’operazione salvezza. E’ evidente, tuttavia, che la posizione del tecnico veneto rimanga appesa a un filo, e per quanto non sia certo a Fuorigrotta che i pugliesi hanno l’obbligo di ottenere punti, un’ulteriore prestazione negativa potrebbe avere conseguenze definitive sulla sua esperienza in Salento. Proprio per questo, però, gli azzurri dovranno fare molta attenzione a scendere in campo determinati e senza cali di concentrazione, come si deve fare quando si affronta un avversario con l’acqua alla gola.

In Napoli-Lecce rientri, conferme e possibili sorprese

Prima da titolare per il furetto brasiliano?

Nell’undici titolare partenopeo dovrebbero rientrare dall’inizio Meret, reduce da un mese ai box per un problema muscolare, e Olivera, tra i giocatori in grado di cambiare la partita del Castellani nella ripresa. Sulla destra si valutano le condizioni di Politano; se il numero 21 non dovesse essere al meglio, occhio alla possibilità di una maglia da titolare per Ngonge, protagonista in Coppa Italia con il Palermo, con chi tra Kvara e David Neres partirà dalla panchina asso nella manica da giocare a partita in corso. Gilmour guiderà ancora la regia della squadra in mezzo al campo, in attesa del ritorno di Lobotka contro il Milan. Proprio la sfida con il Diavolo aprirà un ciclo di sfide impegnative per i campani, al quale Lukaku e compagni dovranno cercare in tutti i modi di arrivare con altri tre punti messi in cascina oggi in Napoli-Lecce.

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