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Napoli-Milan alle 20:45 per continuare a lottare

La partita del Maradona con i rossoneri dirà se gli azzurri potranno continuare ad ambire al primo posto, coltivando la speranza di soffiarlo all’Inter

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Sergio Conceicao MilanNapoli-Milan: 3 punti per non smettere di sognare

Napoli-Milan, classico del calcio italiano soprattutto se pensiamo agli anni ‘80, questa sera vale molto più della semplice rivalità tra questi due club. Dopo il passo falso di Venezia che li ha visti scivolare a meno tre dall’Inter capolista, infatti, i ragazzi di Conte non possono più permettersi di sbagliare, e se vogliono continuare a coltivare il sogno Scudetto devono battere il Diavolo, per non perdere ulteriore contatto dalla vetta, considerando anche che la settimana prossima saranno attesi dalla difficilissima trasferta di Bologna. I partenopei, tra l’altro, scenderanno in campo essendo già a conoscenza del risultato dei nerazzurri, impegnati a San Siro alle 18 contro l’Udinese.

Notizie dall’infermeria: out Spinazzola, Anguissa in dubbio

Nell’undici azzurro per Napoli-Milan, come rivelato da mister Conte nella conferenza stampa di ieri, non ci sarà Leonardo Spinazzola, il quale ha subito in allenamento una botta al quadricipite che lo terrà fermo ai box; al suo posto pronto a rientrare dal primo minuto Mati Olivera. Dall’infermeria, come dichiarato dallo stesso tecnico salentino, il bollettino relativo ad Anguissa parla invece di un affaticamento all’adduttore, per il quale le condizioni del centrocampista verranno monitorate fino all’ultimo; il favorito ad affiancare Lobotka in mezzo al campo, dunque, è ancora Billy Gilmour. Problemi muscolari all’adduttore, infine, anche per l’ex di giornata Okafor.

David Neres pronto al gran rientro

A fronte di queste notizie certo non positive dal punto di vista medico, tuttavia, fa da contraltare il fondamentale ritorno tra i convocati di David Neres, l’uomo deputato a non far rimpiangere Kvara per rapidità e fantasia. Conte ha garantito che il brasiliano prenderà parte a Napoli-Milan, anche se è da valutare se dall’inizio o a gara in corsa, magari per spaccare la partita nell’ultima mezz’ora, con le squadre stanche e gli spazi più larghi. Vien da sé, dunque, che il mister stia effettivamente valutando se confermare il 3-5-2 visto nelle ultime settimane, modulo capace di esaltare le doti di Jack Raspadori, o tornare al 4-3-3, sicuramente più idoneo alle caratteristiche da ala dello stesso Neres.

Il Milan pronto a provarci con Reijnders e Abraham

Proprio il 4-3-3, secondo le probabili formazioni, dovrebbe essere l’abito che i rossoneri di Conceicao calzeranno per Napoli-Milan col fine di provare a ottenere una vittoria di prestigio con cui rendere un po’ meno amaro il finale di una stagione ampiamente sottotono. L’uomo a cui gli azzurri dovranno fare maggiore attenzione, senza dubbio, è l’olandese Reijnders, uno dei giocatori maggiormente qualitativi dell’intera Serie A, mentre Rrahmani e Buongiorno, probabilmente, dovranno vedersela con Abraham, visto che Santi Gimenez dovrebbe partire dalla panchina a causa di un dolore alla caviglia. A centrocampo, dove Musah è squalificato, dovrebbe tornare tra i titolari Loftus-Cheek.

Lukaku Napoli-Milan

Nella lotta al vertice servono i gol di Lukaku

Entrambi i tecnici, Conte e Conceicao, hanno un passato nell’Inter, il leccese da allenatore e il portoghese da giocatore. Per il Napoli, tuttavia, è proprio un altro ex nerazzurro che è chiamato a salire in cattedra per risultare decisivo in Napoli-Milan: Romelu Lukaku. Il belga, reduce dalla doppietta segnata con la maglia della sua Nazionale contro l’Ucraina, all’andata fu uno dei due match winner insieme a Kvara, e se il georgiano è ormai il passato Lukaku deve invece ergersi a protagonista del presente per garantire ai partenopei, con le sue reti, la possibilità di lottare fino all’ultima giornata per il titolo.

Napoli-Milan, una maledizione da sfatare lunga sette anni

Napoli-Milan, per i padroni di casa, negli ultimi anni è stata una sorta di partita maledetta, considerando come è dal 2018 che gli azzurri non riescono a battere a Fuorigrotta i rossoneri; in quell’occasione furono una doppietta di Zielinski e una rete di Dries Mertens a ribaltare l’iniziale doppio vantaggio del Diavolo. Neanche negli anni di Spalletti il Napoli è mai riuscito ad avere la meglio sui meneghini al Maradona, venendo anzi sconfitto per 1-0 nel 2022 e addirittura per 0-4 nell’anno dello Scudetto. L’anno scorso, durante la gestione Garcia, Napoli-Milan finì 2-2, e per i campani è dunque davvero ora di tornare a vincere contro i rivali milanisti.