Riparte la Champions.
Nella serata previsti i primi quattro incontri che vedranno impegnate due squadre inglesi, due spagnole, una squadra francese, una belga, una olandese e una tedesca.
Brilla l’assenza di una squadra italiana.
Carlo Ancelotti e Florentino Perez
Il derby di Madrid al Santiago Bernabeu
La gara di maggiore interesse sarà il derby madrileno che andrà in scena al Santiago Bernabeu tra Real e Atletico.
Le merengues di Carlo Ancelotti opposte ai colchoneros di Diego Simeone.
La sfida tra le due squadre della capitale spagnole è una replica di quanto sta avvenendo anche in Liga con una lotta serrata a tre che comprende anche il Barcellona.
I momenti delle due formazioni sono molto diversi.
Il Real ci arriva dopo una brutta sconfitta in campionato rimediata con il Betis Siviglia in una gara che aveva visto gli uomini di Ancelotti andare addirittura in vantaggio per poi venire raggiunti e superati con un calcio di rigore battuto dall’ex Isco.
L’Atletico invece viene dalla vittoria, sia pur di misura 1 a 0, sulla Athletic Bilbao che giovedì sera sarà a Roma per affrontare nella partita di andata la squadra di Ranieri in Europa League.
La stagione del Real Madrid è di fatto ad un bivio e la distanza dalla vetta in Liga, anche se si tratta solo di tre punti, potrebbe indurre Modric e compagni a puntare molto sulla Champions.
L’Atletico Madrid dal suo canto ci arriva con una posizione in campionato che certifica le abituali qualità delle squadre allenate da Simeone.
Dopo 26 giornate la seconda squadra di Madrid ha perso solo in due occasioni ed ha la miglior difesa d’Europa con solo 16 gol incassati.
I migliori anni sia in Liga che in Champions del tecnico argentino sono sempre stati connotati da questo tipo di statistiche. Il suo gioco si basa sulla capacità difensiva, si può dire sulla ermeticità del reparto arretrato.
Il Barcellona che è primo in Liga ha subito 25 reti ma ha un attacco capace di mettere a segno 71 gol nelle 26 partite giocate sino ad ora.
Tra le partite previste stasera in Champions quella di Madrid è sicuramente la più attesa.
Negli altri tre confronti si affronteranno: i belgi del Brugge con gli inglesi dell’Aston Villa, i tedeschi del Dortmund contro i francesi del Lille e gli olandesi del PSV se la vedranno con gli inglesi dell’Arsenal.
Il tecnico basco Unai Emery vincitore quattro volte dell’Europa League, tre con il Siviglia e una con il Villareal
Unai Emery, re di coppa
L’Aston Villa di Unai Emery non sembra attraversare un momento particolarmente favorevole ma la storia del tecnico basco dice che le sue squadre in Europa hanno sempre fatto bene.
Nel caso del Lille, il suo tecnico, il francese Genesio, ha risparmiato qualche uomo importante nella gara persa largamente e prevedibilmente contro il Psg.
Tra gli altri in campionato è stato utilizzato poco l’attaccante Jonathan David, che nei pochi minuti in campo ha realizzato l’unica rete per la sua squadra, uomo che sicuramente sarà al centro di trattative di mercato nella prossima sessione estiva.
Stasera il venticinquenne canadese, di origini haitiane, sarà in campo in Champions dal primo minuto al Signal Iduna Park di Dortmund con gli occhi punti su di lui da parte di alcune formazioni europee tra cui un paio di italiane.
Partita importante anche quella dell’Arsenal che ad Eindhoven contro il Psv si giocherà buona parte della stagione.
Michel Arteta i suoi gunners puntano decisamente alla Champions
Arteta, il Liverpool, la Champions
La squadra di Arteta ha sommato un distacco dalla vetta in Premier dal Liverpool (13 punti con una partita da recuperare) che non sembra consentire recuperi nel finale di stagione.
La Champions a questo punto diventa l’obiettivo primario per i gunners.
Insomma quattro gare, tre delle quali si giocheranno in contemporanea alle 21.00, con l’unica gara fissata alle 18.45 che sarà quella tra Club Brugge e Aston Villa, interessanti e attese.
In questa prima giornata potevano essere presenti la Juventus e l’Atalanta, vittime agli ottavi rispettivamente del PSV e del Club Brugge.
Le due formazioni italiane ora rivolgeranno le proprie attenzioni al campionato, essendo state eliminate anche in Coppa Italia, e la combinazione creata dal computer le vedrà proprio affrontarsi domenica sera alla 20.45 allo Stadium in un confronto che potrebbe lanciare una delle due verso il vertice della classifica di Serie A.
Motta dopo l’eliminazione della Juventus in Coppa Italia
Motta e Gasperini con la valigia già pronta?
Thiago Motta e Giampiero Gasperini vivono peraltro momenti di tensione sulle proprie panchine dovuti alla contestazione attuata a Torino dai tifosi nei confronti del tecnico italo-brasiliano ed a Bergamo dalla dichiarazione dell’allenatore che ha detto in conferenza stampa di recente che non prevede di rinnovare il contratto con l’Atalanta.
Il contratto del piemontese scadrebbe a giugno 2026 ma appare probabile che se l’allenatore del miracolo Atalanta chiedesse di andar via in anticipo potrebbe essere accontentato.
Che nel futuro di Gasperini ci sia proprio la Juventus?
Si vedrà.