Piedone lo sbirro

Salvatore Esposito nei panni di "Piedone"

Salvatore Esposito, volto noto delle serie TV italiane e non solo, in particolare di “Gomorra”, ha indossato i panni del mitico commissario Rizzo, alias Piedone, per una nuova serie Tv Sky Original che andrà in onda da stasera. Un’eredità pesante quella di Bud Spencer, ma Esposito l’ha raccolta con passione e rispetto, regalandoci un’interpretazione intensa e coinvolgente.

Dagli anni ’70 con Bud Spencer ad oggi con Salvatore Esposito

La serie, ambientata nella Napoli contemporanea, vede Vincenzo Palmieri, erede spirituale di Piedone, alle prese con una città che è cambiata ma che porta con sé le ferite del passato. Un commissario onesto ed integerrimo, pronto a tutto pur di far trionfare la giustizia, ma anche un uomo complesso, con le sue fragilità e le sue contraddizioni.

Esposito riesce a rendere credibile questa figura, donandogli un’umanità che lo rende vicino al pubblico.

La città partenopea è più che mai protagonista: un palcoscenico straordinario, dove si intrecciano le storie dei personaggi e si consumano le loro vite.

I vicoli stretti, i palazzi antichi, il mare; Napoli è un personaggio a tutti gli effetti, che contribuisce a creare un’atmosfera unica a questo lavoro televisivo molto atteso.

Il regista della serie Alessio Maria Federici

La regia della serie affidata ad Alessio Maria Federici

La regia, firmata da Alessio Maria Federici, riesce a catturare la bellezza e la complessità di questa città, mostrandoci i suoi lati più luminosi e quelli più oscuri. Azione, suspence e un pizzico di ironia: Piedone lo sbirro è una serie che di sicuro non deluderà le aspettative degli appassionati del genere.

Le scene d’azione sono coreografate con maestria, le sequenze di inseguimento tengono col fiato sospeso e l’umorismo, presente in giuste dosi, alleggerisce la tensione. La serie riesce a coniugare perfettamente i diversi generi, offrendo uno spettacolo avvincente e coinvolgente.

Un omaggio esplicito a Bud Spencer e al suo personaggio.

Esposito ha dichiarato di aver studiato attentamente i film su Piedone, cercando di carpire l’essenza del personaggio.

Tuttavia l’attore ha voluto dare un personale imprinting, trasformandolo in una chiave più moderna, più aderente ai nostri tempi, riuscendo ad ottenere un risultato che rende giustizia al passato, ma che al tempo stesso guarda al futuro.

Un lavoro che presagisce un successo, avendo tutte le carte in regola per diventare un cult, dal cast alla regia. Una serie che va oltre il semplice omaggio ad un vero personaggio del cinema italiano.

Un omaggio al Piedone interpretato dall’indimenticabile Bud Spencer

Un omaggio, non una copia: “Non abbiamo voluto scimmiottare qualcosa di non replicabile”, ha dichiarato Salvatore Esposito, sottolineando come la serie sia anche un progetto completamente nuovo. Vincenzo Palmieri è un poliziotto moderno che deve affrontare le sfide di una Napoli contemporanea, ma che conserva l’anima del suo predecessore: un uomo giusto che non ha paura di sporcarsi le mani per difendere i più deboli.

Tra vicoli angusti, pizzerie storiche e panorami mozzafiato, il commissario si muove con disinvoltura, inseguendo criminali e cercando di riportare l’ordine.

La serie è anche un inno alla bellezza e alla complessità di Napoli, una città che non smette mai di sorprendere.

Salvatore Esposito con Silvia D’Amico e Fabio Balsamo

Salvatore Esposito è affiancato inoltre da due attori molto amati e popolari non solo tra il pubblico partenopeo: Silvia D’Amico vincitrice nel 2015 del premio come miglior attrice esordiente per il film Fino a qui tutto bene e Fabio Balsamo attore e comico noto al grande pubblico come membro dei “The Jackall”.

Tornando al protagonista, egli ha dimostrato un’incredibile versatilità passando da un ruolo così complesso come quello di Gennaro Savastano, un boss criminale carismatico e spietato, ad un personaggio completamente opposto come Vincenzo Palmieri, un poliziotto onesto ed integerrimo.

Questa trasformazione mette in evidenza le sue capacità di calarsi in ruoli molto diversi tra loro. Interpretare due personaggi così diametralmente opposti rappresenta una sfida notevole per qualsiasi attore.

Salvatore Esposito è riuscito a creare due personaggi distinti e credibili dimostrando di essere un interprete capace di cambiare pelle senza perdere il mordente e riuscendo ad essere convincente.

L’interpretazione in Piedone di sicuro contribuirà a diversificare la sua immagine professionale evitando che l’etichetta da “attore di Gomorra” condizioni la sua carriera e aprendo le porte a nuovi ruoli e progetti. Inoltre questa “nuova pelle” susciterà l’interesse del pubblico, creando un contrasto affascinante e generando curiosità anche nei confronti dei suoi progetti futuri.

Non resta altro che attendere la messa in onda per assistere ad un prodotto di buona qualità lasciando solo per un attimo la tentazione di azzardare dei paragoni che non renderebbero giustizia né all’uno né all’altro.

“Piedone” andrà in onda mentre il decennale di “Gomorra” ha riportato in onda la serie campione di ascolti che ancora oggi riceve dal pubblico numeri da alto gradimento.

La messa in onda su un’altra emittente e la presenza della serie nel box sets di Sky di sicuro non influirà sugli ascolti del nuovo lavoro di Salvatore Esposito che è molto atteso.

In ogni caso sarebbe meglio non turbare la suscettibilità di Genny che in questo momento potrebbe essere un tantinello labile.

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