Va bene le nazionali. Ma sabato torna il fascino del campionato. Con l’Italia eliminata dalla Germania che accede alla semifinale di Nations League si è conclusa anche l’ultima sosta della stagione.
Adesso le ultime 9 gare del campionato per decretare i verdetti scudetto, salvezza e qualificazioni europee.
Due mesi di campionato da vivere tutti d’un fiato, senza pause, intervallati solo da sfide europee e Coppa Italia.
Due mesi in cui Inter, Napoli e Atalanta si giocano il titolo.
Due mesi in cui Venezia, Verona, Empoli, Parma, Lecce, Cagliari, Como e qualche altra squadra si gioca la permanenza in massima serie mentre il Monza sembra praticamente spacciato.
Due mesi in cui Bologna, Juventus, Lazio, Fiorentina e Roma lotteranno per il quarto posto valevole per l’accesso alla prossima Champions League.
Si parte sabato 29 marzo
Quattro sfide già dopodomani. Alle 15.00 l’Empoli va a Como a giocarsi le ultime fishes salvezza.
22 i punti in classifica dei toscani che distano 3 lunghezze da Parma e Lecce. D’Aversa punta tutto sulla coppia d’attacco Esposito – Colombo.
Il Como di Fabregas invece è a quota 29 e con un eventuale vittoria potrebbe staccarsi dal gruppone e mettersi in una posizione abbastanza tranquilla. Il tecnico spagnolo dovrà però fare a meno del gioiellino Nico Paz squalificato.
Orsolini rinato in campionato con Italiano
Stesso orario per la sfida fra Venezia e Bologna. La squadra di Di Francesco viene da 4 risultati utili consecutivi e per sognare la salvezza non può assolutamente permettersi passi falsi.
Di fronte ci sarà però uno degli avversari più in forma del campionato, il Bologna di Vincenzo Italiano che oggi sarebbe qualificato in Champions e che venderà cara la pelle.
Juventus e Roma sognano l’Europa che conta
Alle 18.00 la “nuova” Juventus di Igor Tudor, subentrato in settimana a Thiago Motta, ospita un Genoa a metà classifica e praticamente già salvo.
Gara non facile che i bianconeri devono assolutamente vincere per non perdere ulteriore distacco dal quarto posto.
Ancora sabato ore 20.45 sfida affascinante per la Roma che va a Lecce a giocarsi una gara fondamentale per entrambe le compagini.
I giallorossi di mister Ranieri sono la squadra più in forma dell’intero campionato. Il tecnico over 70 vuole continuare a stupire e magari riuscire a centrare un obiettivo impensabile per come si erano messe le cose qualche mese fa.
E che magari potrebbe spingerlo a rivedere ancora una volta la sua posizione stimolandolo a continuare in panchina per almeno un altro anno anche se a Roma si parla già di Gasperini come suo successore.
I giallorossi di casa invece cercano punti salvezza e per farlo il tecnico Giampaolo cercherà di sfruttare il momento di forma di bomber Krstovic.
Una domenica per lo scudetto
Dopo la sfida delle 12.30 fra Cagliari e Monza in cui gli uomini di casa sembrano, almeno sulla carta, favoriti, alle 15.00, alle 18.00 e alle 20.45 scendono in campo rispettivamente Atalanta, Inter e Napoli.
La squadra di Gasperini è attesa a Firenze per quella che si preannuncia una sfida bellissima. Ultime residue speranze per l’Atalanta di restare attaccata ad Inter e Napoli per la corsa scudetto.
La Fiorentina può giocarsi ancora qualche speranza Champions ma dinanzi a sè Bologna, Juventus e Lazio sembrano più agguerrite.
Lautaro Martinez non sarà della partita
Alle 18.00 l’Inter ospita l’Udinese. Nerazzurri orfani di Lautaro Martinez, Dumfries e Zielinski infortunati e anche di Bastoni squalificato. Non sarà facile per gli uomini di Inzaghi superare l’Udinese che ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà parecchie grandi del nostro campionato.
Napoli – Milan per continuare a sognare
Alle 20.45 posticipo al Maradona fra il Napoli di Antonio Conte ed il Milan di Sergio Conceicao.
Ennesimo sold out stagionale al Maradona con i biglietti che si sono volatilizzati già due settimane fa. Quella con il Milan è da sempre una sfida affascinante e lo sarà ancor di più questa volta.
Anche se i rossoneri non sono coinvolti nella corsa scudetto e vengono da una stagione di risultati altalenanti che ha avuto il picco massimo con l’inaspettata vittoria in Supercoppa, ora si giocano le ultime speranze di accesso in Europa, che potrebbe comunque arrivare anche tramite la Coppa Italia, dove però l’avversario da incontrare in semifinale si chiama Inter.
Il Napoli invece di punti per strada nelle ultime 7 gare ne ha lasciati già troppi. Solo 8 quelli guadagnati ed un’unica vittoria contro la Fiorentina.
Il gol di BigRom nella sfida di San Siro
Gli azzurri vogliono tornare a vincere e vogliono farlo di fronte al proprio pubblico. Conte punterà tutto su Lukaku che viene da 3 gol in due gare con il Belgio.
Il tecnico leccese dovrà sciogliere i dubbi di formazione. Tornare al 4-3-3 avendo finalmente tutti gli uomini a disposizione o continuare con il 3-5-2?
In termini di punti il primo modulo è quello che ha regalato più soddisfazioni, ma bisognerà capire le reali condizioni del brasiliano Neres e di Anguissa, uomini fondamentali per quel sistema di gioco.
Giacomo Raspadori a segno anche con l’Italia
E Raspadori? Lasciarlo fuori in questo momento sembra un delitto ma le recenti gare, e del Napoli e della nazionale, hanno dimostrato ulteriormente che il modulo a lui più congeniale è il 3-5-2 in cui l’attaccante ex Sassuolo sembra essere a suo agio a fare da chioccia a Kean o Lukaku.
Sarà Conte a dover scigoliere questi dubbi. Con un solo e unico obiettivo. Vincere per giocarsi fino alla fine lo scudetto e far sognare i propri sostenitori.
Si chiude Lunedì 31 marzo
Lunedì le ultime due gare di questo turno.
Verona – Parma è la sfida salvezza delle 18.30. Zanetti e Chivu si giocano una sfida importante. Il primo con una vittoria potrebbe dirsi quasi tranquillo. Al secondo punti che servirebbero come il pane per respirare.
Alle 20.45 Lazio – Torino. Baroni dovrà fare a meno ancora del suo uomo migliore. Il Taty Castellanos infortunatosi nuovamente non sarà della partita.
Un peccato per una squadra che ha disputato un ottimo campionato e che deve rinunciare al suo bomber in una fase delicata della stagione.
Duvan Zapata non sostituito dalla società dopo l’infortunio
Torino, all’undicesimo posto, che ha alternato ottime gare ad alcune meno belle ma che, ad onor del vero, è stata orfana per tutto il campionato di Duvan Zapata, incolpevolmente non sostituito nel mercato di riparazione invernale.