Sarà proprio l’Inter ad aprire la seconda serata dedicata all’andata degli ottavi di finale della Champions League.
Alle 18.45 i nerazzurri scenderanno in campo al De Kuip di Rotterdam per affrontare il Feyenoord che ha eliminato nei sedicesimi il Milan.
Potrebbe trattarsi per l’Inter capolista del campionato italiano di un vero e proprio spartiacque della stagione se gli uomini di Inzaghi dovessero confermare le recenti difficoltà.
Non è un mistero che nell’ambiente nerazzurro l’obiettivo Champions sia stato sin dall’inizio della stagione quello primario soprattutto dopo l’eliminazione nella passata stagione maturata proprio agli ottavi di finale.
La squadra meneghina non ci arriva proprio nel momento migliore della sua stagione ma ha risorse tali da poter definire in partenza più che possibile l’approdo ai quarti.

L’ex attaccante cresciuto nel Feyenoord all’esordio in panchina in Champions contro l’Inter
A Rotterdam il confronto tra l’esordiente Van Persie e Inzaghi
Dall’altra parte anche la squadra olandese non sembra in particolare momento di forma come testimonia il recente cambio di guida tecnica.
Dal primo marzo, infatti, in panca siede l’olandese di Rotterdam Robin Van Persie, un ex attaccante che nella sua carriera ha dato il meglio in Premier League, prima con l’Arsenal e poi con il Manchester United e che ha giocato proprio con il Feyenoord in due segmenti della sua storia da calciatore.
Nella composizione dei tabelloni, alla maniera del tabellone tennistico, al Feyenoord è attribuita la 19^ testa di serie mentre all’Inter la 4^.
Il dato di per sé nel calcio può significare poco ma in ogni caso certifica il valore attuale delle due squadre, basta solo fare riferimento al valore delle due rose attribuito da un sito specializzato come transfermarkt che ammonta per l’Inter a circa 681 milioni di euro mentre per il Feyenoord è di poco superiore ai 280 milioni di euro.
Si sa in campo non vanno i numeri ma i giocatori e le partire iniziano tutto dallo 0 a 0 ma che l’Inter sia largamente favorita è innegabile e tra l’altro ha anche il piccolo vantaggio di giocare il ritorno in casa.

Il tecnico olandese Arne Slot autorevolmente in testa con il suo Liverpool alla Premier League
PSG – Liverpool: una sfida tra due candidate alla finale
Negli altri tre incontri della serata spicca il confronto tra PSG e Liverpool che per capire quanto poco valga la conformazione del tabellone vede gli inglesi al 1^ posto e la squadra francese come teste di serie numero 15.
Certo le valutazioni risentono dei risultati della prima fase e del parziale sorteggio effettuato per gli accoppiamenti ma la nuova formula della Champions, adottata da quest’anno, non convince e forse alla fine a conti fatti non accontenterà nessuna delle big europee alcune delle quali lasceranno la competizione proprio agli ottavi visti gli scontri diretti venuti fuori dagli accoppiamenti.
In campo a Parigi scenderanno due formazioni prime largamente nei propri campionati e se per il PSG la cosa appare normale per il Liverpool, vista l’abituale corsa serrata in Premier, forse è stata una sorpresa anche per il cambio in panchina dell’estate scorsa.
Merito si deve al tecnico Arne Slot di aver ricordato in conferenza stampa come il suo lavoro abbia le basi in quello lasciatogli da Jurgen Klopp.
Si possono avere idee diverse sul calcio, si può impostare la squadra e la rosa a disposizione in un certo modo ma il rispetto per il lavoro di chi ti ha preceduto sarebbe una regola da adottare sempre sia che le cose vadano bene sia che ci siano problemi.

Il belga Vincent Kompany, una vita calcistica al City, al suo primo derby in Champions
Il derby tedesco con l’interessante confronto tra Kompany e Alonso
Le altre due gare in programma appaiono molto equilibrate ed incerte anche se il Barcellona che affronterà il Benfica e il Bayern Monaco, che se la vedrà nel derby tedesco, con il Leverkusen partono favoriti.
La gara dell’Allianz Arena appare intrigante per l’ennesimo confronto che vedrà di fronte i campioni in carica allenati da Xabi Alonso e la corazzata bavarese, prima largamente in Bundesliga, affidata quest’anno al neo allenatore belga Vincent Kompany.

Lo spagnolo Xabi Alonso secondo in Bundesliga con il suo Leverkusen che oggi appare in forma dopo una partenza lenta
Le due formazioni sono prima e seconda in campionato con distacco netto dall’altre squadre ma anche tra Bayern Monaco e Leverkusen dopo 24 gare i punti di distacco sono 8.
Intanto la prima serata dedicata agli ottavi ha visto le squadre che hanno eliminato Atalanta e Juventus, Club Brugge e PSV, prendere due sberle rispettivamente da Aston Villa e Arsenal.
I gunners addirittura hanno maramaldeggiato ad Eindhoven passando con un clamoroso 7 a 1 che ha visto tra l’altro marcare l’ultimo gol a Calafiori, autore anche in precedenza di un assist.
Più contenuta ma sempre larga la vittoria dell’Aston Villa di Unai Emery passato a Bruges per 3 a1. Di fatto entrambe le squadre inglesi hanno ipotecato il passaggio ai quarti di finale dove l’Arsenal incontrerà una tra Real Madrid o Atletico mentre l’Aston Villa dovrà vedersela con chi passerà il turno tra PSG e Liverpool e quindi potrebbe esserci un derby tra Birmingham e proprio Liverpool.