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Un weekend a teatro, dal 7 al 9 marzo

A seguire gli spettacoli che la città di Napoli propone ai cittadini per il fine settimana della festa della donna, più precisamente dal 7 al 9 marzo

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Napoli è da sempre una città ricca di arte e cultura ed offre ai napoletani la possibilità di arricchire il proprio spirito con una vasta scelta di attività culturali.

Il teatro, in particolare, a Napoli una grande storia, che risale alla fine del Quattrocento, ai tempi della corte aragonese. E ancora oggi il teatro ha una forte presenza nel panorama culturale napoletano e si rinnova continuamente con una nuova offerta per gli spettatori.

Gli eventi di questo fine settimana sono tantissimi.

 

Teatro Diana

Ultimo fine settimana per poter assistere allo spettacolo “Chi è io?” uno spettacolo scritto e diretto da Angelo Longoni, in cui recitano Emanuela Rossi, Eleonora Ivone e Francesco Pannofino. Una commedia psicologica che agisce sugli spettatori e sui personaggi.

 

Teatro Cilea

Dal 6 al 9 marzo e dal 13 al 15 marzo, Maurizio Casagrande, attore e comico napoletano, porta in scena “La prova del nove”. Insieme a lui Anna Cecilia e Bruno Galasso, in uno spettacolo ricco di musica, comicità e momenti di riflessione.

 

Teatro Acacia

Solo per questo fine settimana sarà possibile assistere ad “Incanti”, un viaggio tra teatro e illusionismo, scritto e diretto da Andrea Rizzolini e prodotto da Officine dell’Incanto. “Incanti” esplora il confine sottile tra realtà e finzione, con la magia e la drammaturgia.

 

© ivan nocera per teatro di napoli

Teatro San Ferdinando

Dal 6 al 16 marzo andrà in scena il “De Rerum Natura [There is no planet B]”, diretto da Davide Iodice basato sull’omonima opera di Fabio Pisano, che è stata presentata proprio al Teatro San Ferdinando poco più di un mese fa.

 

Teatro Totò

Da venerdì 7 marzo fino a domenica 9 marzo, la Compagnia Stabile del Teatro Totò darà vita allo spettacolo “Perfetti Sconosciuti”, con la regia di Gaetano Liguori, in una danza tra comicità e intrecci narrativi.

 

Ridotto Mercadante

Fino al 9 marzo, andrà in scena “Una verde vena di follia” di Alessio Arena, ispirato alle lettere che Maria Antonietta Portulano, moglie di Luigi Pirandello, scrisse al figlio. È tratto dal libro La vena verde dello stesso Alessio Arena.

 

Teatro Bellini

Solo per questo fine settimana sarà possibile guardare lo spettacolo di Peeping TomS 62° 58’, O 60° 39’“ titolo che indica la posizione geografica di un luogo sperduto tra la costa antartica e Deception Island. Uno spettacolo indicato a un pubblico con età maggiore di 16 anni, a causa dei temi e scene forti.

 

Teatro Nuovo

Il palcoscenico del Teatro Nuovo ospiterà lo spettacolo “Un Poyo Rojo”, dall’8 marzo, di Alfonso Baron, Luciano Rosso e Hermes Gaido. “Un Poyo Rojo” è un racconto d’amore, mostrato tra danza, comicità e acrobazie.

 

Teatro Serra

Debutta “Le clementi” il 7 marzo, fino al 9 marzo, la trilogia sulle donne delle Sacre Scritture di Maria Porzio a cura di Hirondelle.

 

Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli

Annamaria Russo porta in scena “L’eleganza dl riccio” di Muriel Barbery, dal 7 al 9 marzo, uno spettacolo che spinge lo spettatore a non relazionarsi con l’altro con superficialità.

 

Teatro Augusteo

Fino al 9 marzo, Francesco Cicchella sarà al Teatro Augusteo con “Tante cose belle” un one man show innovativo, che attraversa il tempo, tra futuro, presente e passato, con musica e comicità.

 

Piccolo Bellini

Andrà in scena “Cime tempestose” fino al 9 marzo, con regia e drammaturgia di Martina Badiluzzi, una storia omaggio al potere della letteratura.

 

Teatro Elicantropo

Da giovedì 6 marzo andrà in scena “Blush” di Charlie Josephine, tradotto da Marta Finocchiaro e portato in scena da Marcello Cotugno. Si intrecceranno sul palco cinque storie di vendetta sull’attuale tema del revenge porn.

Teatro Tram

Solo per le date del 8 e 9 marzo andrà in scena lo spettacolo di Iris BasilicataCandy, memorie di una lavatrice”, nato da un’inchiesta de L’Espresso su cinquemila braccianti rumene che vivono in condizioni di totale sfruttamento lavorativo e sessuale intorno a Ragusa.