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Walt Disney, un sogno diventato realtà

Nel 1901 il 5 dicembre nasceva a Chicago colui che ha reso il film d’animazione uno strumento di grande cultura popolare. Le pellicole realizzate nel tempo, i personaggi che le hanno animate, i parchi divertimenti aperti nel mondo e l’idea di un’industria che potesse produrre allegria nel mondo sono ancora oggi alla base del lavoro di una company che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone e porta divertimento ed un pizzico di serenità nella caotica vita di tutti i giorni

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Il Natale è vicino e gli abituali appuntamenti per grandi e piccini si ripetono.

L’albero, il presepe, i regali, la tavola imbandita come non mai, le luci tipiche per le strade ed in casa e sui balconi e poi la tradizione di andare al cinema con i propri figli, nipoti per guardare il nuovo film a cartoni.

L’occasione per parlare di tutto questo è data da una ricorrenza speciale.

Walt Disney

Walt Disney e Topolino, un’immagine indelebile

Walt Disney e le sue splendide realizzazioni

Il 5 dicembre del 1901, infatti, nasceva a Chicago Walt Disney.

Citare solo il suo nome vuole dire aprire per ognuno la porta dei ricordi, quelli legati all’infanzia e non solo.

Chi non ha visto almeno uno dei suoi splendidi lungometraggi d’animazione realizzati negli anni?

E chi non ha un lampo negli occhi al solo sentir pronunziare il suo nome?

Walt Disney ha impersonato il sogno americano di una vita migliore che ha saputo attraversare tutto il mondo.

La trasposizione nei suoi cartoni e nei suoi personaggi della vita di un cittadino americano medio, pasticcione, fortunato, combina guai, sentimentale, magari in alcuni casi sconsiderato ma sempre alla ricerca del raggiungimento di un obiettivo ha valorizzato il suo lavoro, capace di attrarre naturalmente i più piccoli e far pensare sorridendo i grandi.

Il disegnatore e amico di Walt Disney Ub Iwerks

Il suo primo personaggio, quello che gli portò la notorietà, Topolino, vide la luce il 16 gennaio del 1928 dalla sua immaginazione e dalla sapiente matita dell’amico disegnatore Ub Iwerks, ed è ancora oggi ricercato e conosciuto in tutto il mondo perché è entrato a far parte a pieno diritto della cultura popolare.

Nel 1940 Topolino divenne protagonista di un film che ancora oggi desta l’ammirazione di chi lo guarda, Fantasia, la cui prima rappresentazione fu il 13 novembre di quell’anno al Broadway Theatre di New York.

Quel film mostra cosa può realizzare l’immaginazione utilizzando gli strumenti a disposizione di ogni essere umano: la musica, il balletto, gli effetti speciali, la ricerca, l’inventiva.

Walt Disney, che fu anche criticato all’uscita di quello che fu il suo terzo Classico ed il primo per durata, non si preoccupò e tirò diritto avanti per la sua strada.

Disneyland

L’entrata del parco di Anaheim alla periferia di Los Angeles con la statua di Walt Disney e il suo fidato Topolino ad accogliere i visitatori

Walt Disney è anche noto per aver realizzato i più grandi, attrezzati e spettacolari parchi di divertimento per tutti.

Il nucleo di queste sue realizzazioni partì da Los Angeles, precisamente ad Anaheim che si trova alla periferia della città del cinema, e fu inaugurato il 17 luglio del 1955.

Per realizzare il suo primo parco dei divertimenti Walt Disney rischiò il fallimento senza essere sicuro che l’idea funzionasse. Il giorno della prima apertura però la risposta dei visitatori fu tale che zio Walt, come da sempre i più piccoli amano chiamarlo, comprese che ne era valsa la pena di correre quel rischio.

Famiglie intere parteciparono all’evento che da quel momento si rinnova giorno dopo giorno, anno dopo anno, come se fosse sempre la prima volta.

Oggi che Disneyland è sbarcata anche in Europa da tempo, il più grande parco realizzato dalla Walt Disney Company si trova in Florida ed è meta ogni anno di milioni di visitatori.

Walt Disney ne annunziò la creazione nel 1965, un anno prima che il male del secolo lo portasse via. Nel 1967 iniziò la costruzione del parco che aprì i battenti nel 1971 e che da quel momento in poi si ingrandì anno dopo anno sino ad occupare gli attuali oltre 110 chilometri quadrati.

Il parco dà lavoro a quasi 80.000 dipendenti e mantiene costante una media di oltre 20 milioni di visitatori all’anno seguito dal parco di Los Angeles che supera i 18 milioni di presenze annue.

Nella classifica mondiale dei parchi divertimento mondiali ai primi 12 posti figurano i parchi realizzati dalla Walt Disney, che ogni anno sono visitati da più di 155 milioni di persone, grandi di ogni età e piccoli.

Paperino forse il personaggio più amato tra quelli creati dall’inventiva di Walt Disney

Quello che all’inizio per Walt Disney era un sogno diventato un progetto è oggi una realtà. La sua idea di divertimento ha travalicato qualunque confine geografico.

I suoi personaggi sono noti in tutto il mondo.

I suoi film vengono puntualmente ripresentati ogni anno e sono presenti in larga parte nei menù delle pay tv che durante il periodo natalizio li ripropongono.

Walt Disney ha vissuto poco più di 65 anni ma il suo lascito si può dire che sarà presente sino a quando la razza umana sarà capace di curare il pianeta.

Un film e una mostra per ricordare zio Walt 

Per chi volesse passare meno di due ore guardando un film all’altezza di tale nome vale la pena vedere “Saving Mr. Banks”: un film realizzato nel 2013, diretto da John Lee Hancock con protagonista un eccezionale Tom Hanks, che interpreta Walt Disney, e la sempre all’altezza Emma Thompson che ricopre il ruolo di Pamela Lyndon Travers, la scrittrice australiana creatrice del personaggio di Mary Poppins.

Saving Mr. Banks, uno splendido film per conoscere anche se romanzata una parte della vita di Walt Disney

Il film narra con qualche licenza la storia di come Walt Disney riuscì ad avere dopo 20 anni di continue insistenze l’autorizzazione a realizzare uno dei suoi film più riusciti e conosciuti nonostante la titubanza che la scrittrice aveva nei confronti del mezzo cinematografico.

Sino al 23 febbraio poi a Padova al Centro Culturale Altinate/San Gaetano è visitabile una mostra dedicata a Walt Disney intitolata: L’arte di raccontare storie senza tempo.

L’esposizione racconta al visitatore i capolavori di Walt Disney riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio archetipico narrativo delle diverse culture del mondo, un vero e proprio melting pot tra i diversi continenti. Queste sono anche le sezioni tematiche della mostra, in cui trovano collocazione le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative.

La mostra è aperta da martedì a domenica, dalle ore 10:00 alle 19:30; lunedì dalle ore 14:30 alle 19:30.
Sono previste aperture straordinarie della mostra per le giornate: 24 dicembre, dalle ore 10:00 alle 14:00; 25 dicembre e 6 gennaio, dalle ore 14:30 alle 19:30; 1 gennaio, dalle ore 14:00 alle 19:30.